L’Autorità competente sulla gestione e sul controllo del servizio idrico, la AEEGSI, avrebbe messo sotto inchiesta Acqualatina per
“difetto di veridicità”. Il provvedimento che è stato avviato sembrerebbe essere finalizzato alla volontà di accertare la violazione delle disposizioni in materia di servizio idrico integrato, con sanzioni a carico di Acqualatina stessa come logica conseguenza.
L’azienda pontina continua a ribadire la sua ottimale gestione del servizio, forte anche dei pareri positivi espressi dal Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza, il quale ha effettuato un ispezione nel passato inverno.
Dal provvedimento emesso emergerebbero dei difetti riguardanti la gestione della Segreteria Tecnica dell’ATO4, vale a dire l’organismo incaricato di vigilare le attività di Acqualatina per conto della Conferenza dei Sindaci che rappresenta i cittadini facenti parte del territorio dell’ATO4.
Alla luce di quanto appena successo, la Consulta Provinciale degli Utenti e dei Consumatori e il Coordinamento Consumatori hanno richiesto a gran voce ad Acqualatina la sospensione dell’applicazione dell’adeguamento tariffario, approvato nemmeno un mese or sono proprio dalla Conferenza dei Sindaci. La situazione sarà prossimamente sottoposta al vaglio del Consiglio di Presidenza ed alla stessa Conferenza dei Sindaci, con lo scopo anche di ricercare un adeguamento tariffario in linea con i parametri dell’Autority.
Melania Orazi