Il Movimento Aprilia in Prima Linea, nella giornata di ieri, ha emesso un comunicato in cui viene espressa una posizione netta e critica nei confronti del progetto “Tavolo per l’Ambiente”. A detta degli organizzatori, vale a dire l’Amministrazione con in testa l’assessore Lombardi, l’evento dovrebbe avere lo scopo di “segnalare e trovare soluzioni ai problemi causati dagli insediamenti industriali legate al ciclo dei rifiuti”. Tuttavia, APL ribadisce di aver già più volte preso posizione sull’argomento, tornando a chiedere che per quella data l’assessore, vista l’assoluta incapacità di difendere il territorio e vista la straordinaria attività di crescita di centrali e siti inquinanti nei suoi anni di gestione, colga l’occasione per dare le dimissioni.
Ma prima di ciò – prosegue il comunicato – dovrebbe riferire pubblicamente alla cittadinanza informazioni sui due nuovi progetti per la costruzione di centrali a biogas a soli 4 km dalle sorgenti di Carano e sulla prossima discarica che si costruirà ad Aprilia adibita al sotterramento degli scarti di lavorazione degli impianti che trattano i rifiuti indifferenziati di Roma, su cui la stampa da tempo sta informando.
APL afferma senza mezzi termini che il territorio apriliano è ormai ridotto ad una discarica a cielo aperto, con le periferie stremate e messe a dura prova da un degrado avanzante; un vero e proprio “de profundis” per la zona, che da tempo si troverebbe in posizione di vassallaggio rispetto alle decisioni provenienti dalla Capitale.
Melania Orazi