Sopralluogo a Campoleone: facciamo il punto della situazione

L’incredibile differenza tra la gestione di Lanuvio e quella di Aprilia.

Le due frazioni di Campoleone, l’una inclusa nel Comune di Aprilia, l’altra nel Comune di Lanuvio, sono tanto vicine territorialmente quanto distanti per i servizi offerti alla cittadinanza. Se solo si getta un’occhiata alle strade, la differenza è lampante. Se le vie della frazione apriliana sono una vera e propria tortura per gli automobilisti ed evitare un incidente è come vincere un terno al lotto, viale Carlo Marx, sotto l’amministrazione di Lanuvio -per fare un esempio- presenta un asfalto liscio ed uniforme, illuminazione adeguata e marciapiedi piacevolmente attraversabili. Nei residenti che in prima persona tastano quest’incredibile differenza cresce l’insoddisfazione per l’Amministrazione apriliana, da troppo tempo immobile nella borgata di Campoleone.

Proprio la condizione delle strade è il problema principale: se si attraversa Via Tufello, una delle Vie principali del quartiere, il doppio senso di marcia è pura utopia. Sta nel buon senso e nella prudenza dei cittadini procedere con cautela ed alternare il transito. Per non parlare della stagione piovosa, quando la strada si allaga completamente e diventa impossibile il transito anche solo per una vettura. Sulla stessa via sono inoltre presenti due costruzioni diroccate con tetti in amianto, lasciate al macero da tempo immemore. I lavori per lo scolo dell’acqua sono immobili da più di 6 mesi, e l’ultimo intervento risale alla Multiservizi che tuttavia, non completando l’opera per “mancanza di attrezzatura adeguata”, ha di fatto lasciato la strada in balia delle pozze d’acqua ad ogni piccolo temporale. Il ponte di Via Tufello che attraversa la stazione è agibile ad una sola vettura per volta, il che ne rende l’attraversamento impossibile, men che mai per i pedoni, o per i ciclisti. In aggiunta, con il Piano Integrato per il lotto privato tra Via Tufello e Via Campoleone Scalo, viene prevista la costruzione di circa 10 nuove palazzine, per un totale di circa 300 nuovi appartamenti. Va da sé che data la vicinanza con la stazione, le abitazioni saranno particolarmente appetibili. La preoccupazione del Comitato di Quartiere, tuttavia, sta nell’esubero del traffico che si verrà a creare. Se già adesso il doppio senso di marcia su Via del Tufello è impraticabile, dove circoleranno le automobili dei nuovi residenti?

Via della stazione

Nel lotto in questione, inoltre, è presente la scuola elementare di Campoleone Scalo, che conta circa 90 alunni ed ha una struttura ancora funzionante e sicura. Per far spazio alle nuove costruzioni abitative, la scuola dovrà necessariamente essere abolita. A tal proposito, il Presidente del Comitato Campoleone, Lanfranco Cozzi, palesa la sua contrarietà alla risoluzione, a nome di gran parte dei cittadini della borgata.
Per non parlare dell’accesso all’attuale scuola elementare, sulla via che direttamente porta all’entrata della stazione: sulla strada circolano troppi mezzi e i parcheggi su ambo due i lati della carreggiata rendono ancora più difficile e pericoloso il transito.

A tal proposito, trovare un posteggio per il proprio veicolo è un’altra impresa ardita. Nel centro abitato i parcheggi sono veramente pochi in rapporto ai residenti.
Il grande  -forse anche troppo- parcheggio della stazione verte in uno stato d’abbandono.
Non solo i posti gratuiti sono pochi e molto lontani dall’accesso ai treni, ma la sicurezza dei veicoli è sempre a rischio. Il Comitato di Quartiere si chiede sino a che punto le telecamere possano essere un deterrente, e se esse siano effettivamente operative. Nel progetto originale del parcheggio era poi incluso un piccolo edificio che avrebbe dovuto fungere da biglietteria, bagno pubblico e sede di un custode. Difatti nessuno dei tre servizi è mai entrato in funzione e la casetta è oramai diroccata e vittima di atti vandalici. Infine l’accesso al parcheggio, inagibile ai mezzi pubblici perché il ponte di Via Apriliana da sorpassare obbligatoriamente è davvero troppo stretto, è pieno di rifiuti, gettati in strada senza scrupolo.

Il Comitato di Quartiere Campoleone, rappresentato dal presidente Lanfranco Cozzi, afferma: “Sentiamo un senso d’abbandono crescente e chiediamo a gran voce attenzione anche per la nostra borgata. In ogni caso per questo autunno è in cantiere una manifestazione dinnanzi al Comune, al fine di sollecitare l’Amministrazione a prendere provvedimenti quanto prima”.

 

Sofia Boni

One Response to Sopralluogo a Campoleone: facciamo il punto della situazione

  1. Carlo Palombarani

    Le condizioni del territorio, descritto molto bene nell’articolo, riflettono l’operato delle amministrazioni del comune di aprilia che si sono succedute negli ultimi decenni.
    Una sola parola per tutti: VERGOGNA.

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