“E’ una vergogna!”. Così ha sentenziato il Sindaco di Cisterna di Latina Mauro Carturan quando ha appreso la notizia del furto di rame avvenuto al cimitero comunale.
Ad indignare non è solo il furto in sé ma il fatto che è stato commesso proprio all’indomani della Commemorazione dei Defunti.
Ignoti, nella notte tra domenica e lunedì si sono introdotti nella struttura scavalcando il muro di recinzione ed hanno portato via dal luogo sacro una decina di discendenti e grondaie, tutte in rame.
Ad accorgersi questa mattina dell’accaduto è stato il custode del cimitero, nel consueto giro di controllo.
Oltre al valore economico del materiale rubato, i ladri lasciano dietro di sé alcuni danni, in un settore del cimitero da poco ristrutturato, come grondaie divelte, distacco di intonaci, marmi, pitture causati dalla sottrazione del materiale in rame.
“Fino a poche ore prima del furto – ha detto il Sindaco Carturan – il nostro cimitero ha accolto migliaia di cittadini e tante persone provenienti anche da città molto lontane, giunte a Cisterna per portare un pensiero ai propri cari. Mi è stato riferito che molti di loro hanno espresso soddisfazione e si sono complimentati con il personale in servizio per la cura e la pulizia del cimitero. La manutenzione dei loculi, del verde e dell’arredo sono stati costanti e continui durante tutti questi anni e così continueranno ad essere, nel rispetto della memoria dei nostri cari defunti. Il furto di rame avvenuto proprio nel luogo sacro della memoria cittadina e all’indomani della festa dei nostri cari defunti ci indigna profondamente”.