Nuova centrale Vigili del Fuoco: stamane posata la prima pietra

Da due anni la struttura esistente è inagibile e tra pochi giorni verrà demolita.

Nonostante la pioggia stamane è stata posata la prima pietra per la nuova centrale dei Vigili del Fuoco ad Aprilia, la quale tanto auspicata struttura andrà a sostituire la precedente che da due anni è inagibile. Pertanto il personale svolgeva il proprio lavoro all’interno di un container adibito ad ufficio con diverse camere per i vigili di turno. Quando gli stessi hanno saputo che la struttura dove da tempo lavoravano abitudinariamente era inagibile, il disagio è stato forte e trasferirsi in un’altra costruzione e per giunta fatta di lamiere, potrebbe non aver giovato al lavoro degli addetti. “L’inagibilità in questi due anni ci ha creato tantissimi disagi – ci racconta il capo squadra – e pertanto siamo stati costretti a montare un container per rendere più vivibile la centrale e consentire ai vigili di lavorare in modo adeguato anche se con tante difficoltà. Il disagio non è solo di tipo strutturale ma anche ambientale, di fatti il container è freddo di inverno e caldo d’estate quindi non vediamo l’ora di poter lavorare nella nuova struttura, la quale verrà sviluppata su una superficie di circa 500 mq su due piani”.

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Il nuovo complesso verrà istituito solo dopo aver demolito quello esistente, una scelta ben accolta dall’Amministrazione e dal corpo stesso dei Vigili del Fuoco.  “La settimana prossima inizieranno i lavori – ci racconta l’’Ingegnere Luca Neroni, responsabile capo della sicurezza – quindi la demolizione dovremmo effettuarla tra 7/10 giorni circa. Prima di Natale le fondamenta della struttura e l’esterno della stessa saranno già pronte; la parte interna sarà portata a termine entro e non oltre il 30 giugno 2015. I materiali che raccoglieremo dopo la demolizione saranno smaltiti nei termini previsti dalla legge.”
La parola poi è passata all’ Ing. Cristina D’Angelo comandante dei Vigili del Fuoco da circa 5 anni, oggi in servizio per l’ultima volta alla caserma di Aprilia. Da domani, dopo una conferenza stampa di insediamento, verrà presentato il nuovo comandante proveniente da Frosinone: “In questi anni il Sindaco Terra e l’imprenditore Francisci hanno dedicato un totale impegno per bloccare il trasferimento del corpo dei Vigili del Fuoco di Aprilia nei pressi di un’altra struttura e con grande orgoglio non posso fare altro che congratularmi per aver mantenuto la promessa. Demolendo la struttura ora inagibile, si procederà con la costruzione di quella nuova, la quale consentirà una vita ed un lavoro più dignitoso ai vigili, con strumenti tecnologicamente avanzati, funzionali al lavoro che il personale dovrà svolgere. All’interno dell’impianto vi sarà presente una nuova autorimessa, una centrale operativa adeguata, un ufficio prevenzione, una palestra, dei pannelli fotovoltaici, ecc. Per la nuova sede l’investimento sarà di circa 2 milioni di euro (forse anche meno) e garantiremo la copertura e la presenza dei Vigili del Fuoco per un periodo di 30 anni.”

Importante e doveroso l’intervento del Sindaco Antonio Terra, presente questa mattina, il quale ha voluto dedicare parole di elogio al grande lavoro dei Vigili del Fuoco e alla loro fondamentale presenza nel nostro territorio, scongiurando quindi una loro imminente partenza presso un altro sito: “Ci passa la paura di perdere un servizio come quello dei Vigili del Fuoco in una città che conta più di 70 mila abitanti. In questi due anni ci sono stati molti incontri con i vertici del ministero e con innumerevoli sforzi e con un lavoro sinergico siamo riusciti a mantenere la sede ad Aprilia; la nuova struttura strategica sarà la prima a rispettare le norme antisismiche. L’idea della demolizione è stata presa ed accolta dopo aver sperimentato i vantaggi di questa rapida soluzione, in seguito però alla ricerca di altri siti dove installare la centrale, senza alcun risultato. In accordo con le parti e con l’Amministrazione, modificando gli aspetti urbanistici e normativi, abbiamo optato per la demolizione; in futuro dopo i 30 anni spero che la struttura sia acquisita dai Vigili del Fuoco”.

L’imprenditore Francisci, tecnicamente ha spiegato il motivo per cui si è deciso di demolire il sito invece di renderlo a norma: “Optando per la demolizione abbiamo risparmiato denaro, poiché l’importo per mettere a norma la struttura era più alto e la stessa veniva snaturata. Personalmente ho preso questo progetto come una sfida (dato che sono 7 anni che non lavoro): l’obiettivo è di consegnare la costruzione prima del 30 giugno 2015.”

Melania Orazi

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