La questione sicurezza ad Aprilia è diventata il principale argomento discusso e valutato da parte delle istituzioni, le quali hanno elogiato l’intervento da parte del carabiniere di quartiere e dei cittadini nei confronti del ladro, che mercoledì ha tentato una rapina nell’ufficio postale del centro; dall’altro lato però va denotato che il gesto del rapinatore potrebbe essere la conseguenza di un’esasperazione piuttosto diffusa, dovuta alle molto spesso precarie condizioni di vita di alcuni cittadini.
Sull’attualissimo argomento è intervenuto il consigliere Nello Romualdi, che ha dettato le linee guida dell’opposizione:
“Il fattore violenza urbana ad Aprilia ha scatenato un sentimento collettivo e popolare di rivalsa e voglia di giustizia sommaria; queste pulsioni sono causate dall’esasperazione, dalla paura che le autorità competenti non soddisfino a pieno le richieste dei cittadini che hanno subito prepotenze. In città si percepisce chiaramente la sensazione di carenza di sicurezza, ma concretamente è difficile presidiare ogni minimo angolo; la numerosa presenza di extracomunitari irregolari inoltre è un fattore. Laddove poi le due situazioni si vengono a scontrare, l’autorità comunale deve necessariamente e con azioni mirate, reprimere il tutto evitando che la cosa peggiori; ciò è possibile incrementando la vigilanza e risparmiando eventualmente su altri fronti meno importanti. Penso che le persone stiamo valutando come alternativa le ronde, specialmente nelle periferie. Questo clima generalizzato della non sicurezza andrebbe subito sconfitto con azioni concrete, ad esempio incrementando la videosorveglianza; si deve fare di più, ma è chiaro che da solo il Sindaco non può risolvere il problema. Gli sprechi sulle spese comunali esistono, quindi sarebbe meglio essere investire quel denaro per la sicurezza cittadina. La presenza di un commissariato di Polizia ad Aprilia è una prerogativa e deve essere portata avanti perchè è necessaria una presenza più massiccia di autorità sul territorio.
Altro aspetto che va curato fin dal principio è la nascita e lo sviluppo di un senso civico che parte dal basso, ossia dalla scuola: i bambini devono essere educati, sviluppando in loro un senso di appartenenza, di comunità, principi base per la convivenza progredita, valori su cui si è basata la nostra campagna elettorale.”
Melania Orazi