Polemiche tra i cittadini sui lavori in via Aldo Moro che riguarderebbero la realizzazione di una pista ciclabile, perché sarebbero fermi da troppo tempo e con troppo esborso di denaro pubblico. Il deposito di materiale di scarto della lavorazione che si è creato sopra il marciapiede risulta essere, all’occhio dei residenti, elemento di degrado urbano e di disturbo per i conducenti delle automobili. Inoltre le transenne poste a delimitare la zona causerebbero un’ulteriore sensazione di degrado nell’impatto visivo della zona, dando adito ad una serie di polemiche sul presunto abbandono dei lavori e il mancato ripristino del marciapiede che delimita la rotatoria.
A chiarire la situazione una volta per tutte ci pensa l’Assessore ai Lavori Pubblici Mauro Fioratti Spallacci, il quale spiega piuttosto dettagliatamente il motivo del rallentamento delle opere iniziate a Luglio:
“I lavori della rotonda di via Aldo Moro difatto non sono mai iniziati, in quanto nella suddetta via quello che noi abbiamo fatto non è nient’altro che il percorso riservato ai ciclisti. Il nostro ragionamento si è basato sulla volontà di voler adeguare la pista ciclabile a quello che un domani potrebbe essere un nuovo corso di viabilità scaturito da una rotatoria.
Attualmente stiamo valutando se i residui di appalto con la ditta che ci ha permesso di realizzare la pista ciclabile, ci permetteranno a loro volta di iniziate a tutti gli effetti il lavoro sulla rotatoria; ovviamente saranno necessari anche altri fondi comunali che risultano comunque essere a disposizione. Quindi ufficialmente il lavoro che tutti i cittadini possono vedere è la pista ciclabile, non la rotatoria e l’opera risulta attualmente in fase di stallo perchè si è resa necessaria una perizia di variante per alcuni adeguamenti fatti al progetto. I lavori per ultimare la pista saranno ripresi a breve.”
Melania Orazi