Stamattina c’è stata la Conferenza Stampa Sull’ Ambiente, fortemente voluta dai vari Comitati di Aprilia. Il tema è stato quello scottante sui rifiuti.
Il Rappresentante del Comitato di Campoverde attacca con un :”Purtroppo siamo arrivati a questo punto. A fare una Conferenza Stampa perchè non ci ascolta più nessuno. Siamo la quarta città della Regione Lazio e non riusciamo ad avere un colloquio decente con le Istituzioni”. Il 9 settembre 2014 sono venuti a conoscenza del progetto Mega Discarica zona Lazaria . Il problema principale della mega discarica è che sarà posizionata dove si trovano le falde acquifere che danno acqua potabile sia alla cittadina di Aprilia e sia alle cittadine vicine come Anzio e Nettuno. Com’è possibile che vogliono costruire una discarica di due milioni di metri cubi proprio alla sorgente che dà l’acqua da bere ai cittadini?!
Ormai Aprilia è un territorio martoriato. Con questa discarica sembra che le Istituzioni vogliono abusare di questo territorio ancora di più. Il Comune ha disertato la Conferenza Stampa. I rappresentanti dei dei comitati dicono che “questa Conferenza è voluta per scardinare i lupi dalla Tana“. In tutta la Conferenza è presente forte il desiderio di essere, finalmente, ascoltati.
Luigi Nigro, Rappresentante Del Comitato di Via Lampione, vuole portare la questione a un livello un pò più alto, prendendo contatti con altre associazioni e affiancandosi con delle figure professionali sul livello tecnico e ambientale e organizzando anche delle manifestazioni pacifiche. Fa presente il suo desiderio di un unico responsabile per le autorizzazioni ambientali, perchè attualmente non c’è un referente specifico in materia.
Amare invece sono le parole di Pacenti Emiliano, Rappresentante di Campo Di Carne. “Non possiamo fidarci di nessuno. Ribelliamoci tutti”, dice. Campo Di Carne, nel suo piccolo, si ribella già aderendo alla raccolta differenziata, quella che viene vista come una possibile alternativa alla discarica. Secondo Pacenti ogni cittadino ha il dovere di essere informato e sensibilizzato sul pericolo dell’inquinamento. Soprattutto a livello salute. Infatti, fa presente, aumentano i casi di tumore.
La paura maggiore è che qualcuno ci guadagna giocando sulla salute dei cittadini. Chi controlla le centrali Bio Gas? Chi c’è dietro questa mega discarica? Perchè non si investe sul riciclaggio? Sono queste le domande che si respirano nella sala del ristorante La Cascina (dove si è tenuta la Conferenza). L’obiettivo al quale si vorrebbe puntare è quello di “copiare” i Paesi Esteri, perchè l’Italia è al penultimo posto in Europa, riguardo l’argomento rifiuti.
Durante la conferenza si fa presente che non ci sono tantissimi controlli sulle falde acquifere e che gli inquinanti sono 30 volte superiori rispetto ai limiti imposti dalla Legge e ci dovrebbe essere una maggiore informazione riguardo ai pericoli anche da parte delle Asl.
Antonio Pierri e Gianluca Luongo hanno organizzato una Marcia per Il Clima e l’Ambiente dove parteciperanno tutte le varie associazioni della zona. Pierri e Luongo, insieme al rappresentante del comitato di Campoverde, fanno presente più volte che questa manifestazione “non ha colori”.
Non si tratta di essere di destra di sinistra o grillini. La salute nostra e della nostra città riguarda tutti, perchè è qui che viviamo. Questa marcia partirà domani mattina alle 8.30 davanti allo spazio antistante alla chiesa di San Pietro e Paolo e si concluderà alle 12.30 davanti a Piazza Roma. Le immagini di questa marcia verranno trasmesse nel pomeriggio sia a Roma che a New York. Ovviamente, i Rappresentanti Dei Comitati parteciperanno. Ridendo e scherzando, si parla anche di un “Monnezza Tour” per sensibilizzare i cittadini sull’argomento.
Alla Conferenza erano presenti anche i consiglieri Romualdi e La Pegna.
Assia Manfredino