Degrado senza limiti alla stazione di Aprilia

Numerosi gli extracomunitari che non hanno un rifugio dove passare la notte

La stazione di Aprilia in balia del degrado e dell’incuria.
Sono diverse le segnalazioni sul web che descrivono uno stato di abbandono totale della stazione: uno scalo importante questo vista la grande quantità di pendolari che si dirigono a Roma per lavoro o a Nettuno per la scuola, in particolare.

Non è la prima volta che nomadi o senza tetto occupano la stanza d’attesa, costruita nello specifico per quelle persone che aspettano l’arrivo del treno e non come locali dove passare la notte. Ma in una di queste sere si è raggiunto il top: un senza tetto, sembrerebbe di origini africane, dorme sopra il piano rialzato vicino al vetro che viene utilizzato da separé con la stanza degli addetti ai biglietti, non curante della gente che passava e quindi del decoro pubblico.

Descrivere il gesto come pura causalità potrebbe non essere coerente, ma considerare la moltiplicazione di extracomunitari, che non hanno neanche un tetto sotto cui dormire, non ci si può voltare dall’altra parte. Senza mezzi termini quindi si chiede alle istituzioni tutte di agire nel più breve tempo possibile, poiché le condizioni in cui giacciono queste persone non possono definirsi umane.

Melania Orazi