Il movimento politico 3° Polo Aprilia Futura (fondato da Domenico D’Alessio) è fortemente preoccupato circa le notizie relative ad una quasi certa realizzazione di una mega discarica per rifiuti indifferenziati provenienti da tutta la Regione Lazio al confine tra i comuni di Velletri e di Aprilia.
La Regione Lazio – si legge nella nota scritta dal coordinatore Dott. Antonio Iovino – starebbe prendendo questa decisione senza coinvolgere in alcun modo le comunità interessate, non tenendo conto che il territorio dove si intende realizzare la discarica è ricco di una falda acquifera che alimenta l’acquedotto di Carano, che serve Aprilia e le città limitrofe.
Lo stesso ritiene inoltre che la città abbia già “dato” in tal senso: il territorio è già ricco di industrie ad alto impatto ambientale e incidente rilevante a partire dalla celebre centrale Turbogas che ha suscitato tante preoccupazioni nella cittadinanza e che ha provocato il crollo dei prezzi delle case nelle sue immediate vicinanze.
Con l’Amministrazione D’Alessio – spiegano i membri del 3° Polo Aprilia Futura – si stava lavorando al progetto di un sub ambito affinché ogni città provvedesse allo smaltimento dei propri rifiuti, tema riproposto anche dall’attuale Amministrazione.
Il movimento apriliano chiede al Presidente Zingaretti di rivedere il progetto e di non colpire ulteriormente un territorio già martoriato; tuttavia gli stessi offrono al Sindaco Terra tutto il l’ appoggio possibile circa le azioni politiche da intraprendere per scongiurare la realizzazione di questo infausto progetto.
Infine, il movimento politico 3° Polo Aprilia Futura si rivolge – con un accorato appello – a tutti i cittadini, alle associazioni per contrastare tale iniziativa. Invitano inoltre tutti a partecipare alla manifestazione che si terrà sabato 27 settembre 2014 alle ore 10 sulla via Cisternese all’altezza del carcere di Velletri, dove saranno presenti i sindaci di Aprilia, Cisterna, Velletri e Lanuvio.
Melania Orazi