“In questa cittadina fatta di tanta musica e sopratutto di moltissime parole, ci sono dei cittadini che pensano solo a spargere fango con il ventilatore su persone che, dopotutto, non meritano tutto ciò. Loro pensano che la panacea di tutti i mali sia organizzare visite guidate, magari utilizzando o accedendo a fondi per rimpinguare le proprie tasche. Nel frattempo si concentrano a distruggere, secondo loro, gli pseudo rivali politici che afferiscono ed insistono sulla stessa area “ideologica”.”
Parole decise e forti quelle espresse da Antonio Pierri e Gianluca Luongo, a distanza di pochi giorni dalla manifestazione sul clima e l’ambiente, i quali per chiarezza di informazione hanno voluto raccogliere anche altre osservazioni – o critiche – su il loro operato.
Ad esempio: “Se ti svegli una mattina e cerchi di riciclarti in attivista di un Movimento che, nel frattempo, è diventato terra di conquista per falliti e riciclati della politica.”
Le osservazioni espresse in merito alla marcia sono le più disparate: “Dobbiamo rilanciare con i fatti ad accuse che, e di questo ne siamo certi, piovono per screditare il lavoro che voi stessi state giudicando buono perché fatto nell’interesse comune. Il bandolo della matassa, presto detto, è la partecipazione che, nel nostro caso, si è trasformata in presenza attiva sul territorio. Ci stiamo mettendo la faccia e, di sicuro, non siamo quì a distruggere, ma a costruire. Ci sono situazioni che vanno ponderate, studiate, affrontate assieme.” Inoltre: “La manifestazione di Domenica è stata una utile occasione per mettere a confronto in un Agorà, che su Aprilia non ha avuto precedenti, teste e origini completamente opposte fra loro. Non è fare propaganda a qualcuno offrendo a lui stesso la possibilità di esprimere il suo pensiero, ma è democrazia, parola questa forse poco nota a chi si arroga il diritto di esclusiva su qualcosa che non gli appartiene. Siamo proprietari esclusivi delle nostre idee e possiamo condividerle, se vogliamo, oppure celarle. Certo è che, se intraprendiamo la prima strada, allora andiamo incontro al dibattito, al dialogo, al confronto.”
Domenica alla marcia erano presenti diversi esponenti politici, l’assessore Alessandra Lombardi, il consigliere Vincenzo La Pegna, la portavoce Senatrice Fattori, al( di fatto) candidato sindaco dell’unica lista certificata del Movimento 5 Stelle di Aprilia e cioè Andrea Ragusa.
Tutti esimi personaggi ai quali i Grillini Apriliani hanno chiesto di parlare per fare chiarezza. E se chiarezza c’è stata – sostengono – lo hanno valutato poi tutti quei cittadini che hanno posto la firma sulla petizione contro la discarica.
“Sabato la storia continua – commentano Antonio e Gianluca – con una manifestazione al carcere di Velletri che avrà comunque lo scopo di ostacolare la nascitura discarica di Lazzaria. La scelta di partecipare è soggettiva ma di certo non ci sentirete mai criticare aspramente chi, in democrazia, decide di essere presente all’evento.
Noi abbiamo scelto di non andare – concludono – per concentrare meglio le nostre forze sulla diffusione nel territorio delle motivazioni del nostro dissenso continuando con quel certosino lavoro, porta a porta, che ha portato, nel risveglio delle coscienze, a più di 8000 concittadini a votare il nostro Movimento e a frequentare numerosi i nostri incontri. Il resto sono solo parole al vento.”
Melania Orazi