La coltivazione delle fragole può avvenire sia in pianura (anche in riva al mare) che in collina o montagna, pure oltre i 1.000 m di altitudine. Predilige temperature comprese fra 20 e 25 °C per produrre frutti e una buona esposizione al sole. In inverno tollera le basse temperature, mentre in fase di fioritura è sensibile ai ritorni di freddo che bruciano i fiori. Il terreno deve essere ben drenato e discretamente fertile.
Come prepararsi ad accogliere le piantine
Nell’orto è bene creare una sistemazione a prode, con file poste a un’altezza di 15-35 cm rispetto al piano di coltivazione: così si ha un buono smaltimento delle acque in eccesso e si migliora l’arieggiamento delle piante, che saranno meno soggette all’attacco di marciumi. Al momento delle lavorazioni si può somministrare concime organico, come il compost (vedi l’azienda Self Garden di Aprilia). I concimi minerali vanno invece distribuiti in parte all’impianto e in parte in coltivazione.
In tunnel o in terrazza
L’uso del tunnel consente un sensibile anticipo della produzione. La copertura con teli di materiale plastico trasparente viene generalmente effettuata tra dicembre e febbraio, a seconda della zona geografica.
È infine possibile la coltivazione delle fragole anche in terrazza, in pieno sole, avendo l’accortezza di fornire alle piante vasi della profondità di almeno 30 cm, di irrigare molto spesso anche durante l’estate e di concimare con regolarità con un prodotto per piante da orto (es. un concime per pomodori) ogni 7-10 giorni.