Nasce una nuova attività fisica da fare in spiaggia tenendo presenti i consigli utili su come riparare la pelle e i capelli
Nel corso degli anni sono sempre di più gli stabilimenti balneari che si sono organizzati per permettere ai propri clienti di poter svolgere diverse attività e sport, sfruttando il tempo tra una nuotata e l’altra. In più, si da la possibilità di avvicinare allo sport anche le persone più pigre o che hanno interrotto le attività per la pausa estiva.
Quest’anno, quello più in voga sarà il playgim. Oltre ad essere praticato in acqua, è una vera disciplina che unisce l’aerobica, le arti marziali, l’aquagym e lo stretching al contatto con l’acqua.
Le onde, infatti, massaggeranno il vostro corpo, stimolando la circolazione; le onde agiranno da esfoliante e gli elementi del mare (iodio e sali minerale) avranno l’effetto l’ effetto di un aerosol naturale.
Le lezioni di playgim possono dividersi in cinque fasi: il riscaldamento, che prevede una avvicinamento graduale alla riva partendo dalla battigia per abituare il corpo alla temperatura all’acqua; portare l’acqua alle ginocchia, facendo una serie di passeggiate perpendicolari rispetto alle onde, in modo da rendere efficace il loro massaggio e successivamente arrivare alla vita e alle spalle. La prima consiste in una vera e propria lezione di aerobica, in cui si svolgono corsette laterali; la seconda, invece, serve a sviluppare gli arti superiori, tenendo le mani a cucchiaio, in modo da sfruttare meglio la resistenza dell’acqua. L’ultima fase è quella dello stretching, utile per distendere i muscoli e per evitare dolori e stiramenti. Per svolgere al meglio queste cinque fasi è necessaria una buona respirazione: a gambe divaricate e ginocchia leggermente flesse, con le braccia in su quando si inspira e in giù quando si espira.
Anche la postura, l’abbigliamento e la protezione della pelle e dei capelli sono dettagli che non vanno sottovalutati. Infatti non solo quando si è sdraiati a prendere il sole è necessario utilizzare creme protettive. In base a vari studi viene rilevato che la causa primaria di tumori alla pelle è dovuta a un’eccessiva e sbagliata esposizione ai raggi ultravioletti. Per prevenire possibili malattie o macchie è utile informarsi sui filtri di protezione necessari alla nostra pelle. Bisogna usarli soprattutto su quelle parti del corpo, come mani, viso e collo, che sono costantemente esposte al sole. Limitare l’esposizione al sole durante le ore più calde della giornata (intorno a mezzogiorno) è poi un altro consiglio base. Invece di rimanere sdraiati ore ad abbronzarsi, sarebbe opportuno muoversi e svolgere attività fisica, anche in acqua. Ricordiamoci poi di non usare profumi o deodoranti perché rendono la pelle più sensibile e di conseguenza a rischio scottature. Anche i capelli hanno necessità di esser difesi, al pari della pelle.
In qualsiasi ambiente le radiazioni solari provocano la fotossidazione delle melanine (le molecole che danno colore ai capelli), che proteggono il fusto dai danni ossidativi, col risultato che i capelli tendono a “sbiadire”. Qualche accortezza in più ti risparmierà tempo e denaro per rimetterli a posto dopo. Al mare o in piscina il capelli si disidratano. Lo shampoo andrebbe fatto tutti i giorni preferendo prodotti ultradelicati, per esempio con aloe o altri estratti che idratano e nutrono in profondità, come olio di germe di grano o di jojoba. In più si può approfittare dello shampoo anche per fare un massaggio al cuoio capelluto che stimola la circolazione.
Applicare sempre il balsamo è una buona pratica. Visto che sono sempre esposti al sole è utile applicare un filtro protettivo, fotostabile, cioè non deve presentarsi degradabile dalla radiazione ultravioletta e anche un balsamo protettivo e senza risciacquo. Anche i capelli tinti necessitano di cura per evitare di farli diventare stopposi e fragili. In ogni caso il rimedio più semplice è un cappellino da portare sempre con se. E prima di recarsi al mare, magari, passare dal parrucchiere di fiducia per spuntare le doppie punte o, perché no, approfittare del caldo per cambiare look e fare un taglio sbarazzino. Infine, ricordiamo che la salute dei capelli passa anche da una dieta bilanciata e completa: per mantenere i capelli sani e vitali, oltre a bere due o tre litri d’acqua al giorno e mangiare molta frutta e verdura di stagione, è importante un adeguato apporto dietetico di nutrienti e extranutrienti, come amminoacidi, quindi legumi, cereali, carne e latticini, costitutivi delle cheratine dei capelli.
Maria Adamo