Aprilia In Prima Linea dichiara: “Abbiamo fatto fatica a trattenere le risate, quando, leggendo la stampa locale, siamo venuti a conoscenza della presa di posizione del Sindaco Terra contro i trasgressori del regolamento della raccolta differenziata. Il presunto “pugno duro” del Primo cittadino assomiglia al “ruggito del coniglio” in quanto, le innumerevoli chiacchiere e anatemi lanciati in questi anni dall’Amministrazione si sono rivelati per quello che sono, cioè aria fritta. Bisogna ricordare che “il pesce puzza dalla testa”, e non si capisce con quale coraggio un’Amministrazione che è assente, quando non complice, sul tema della difesa dell’ambiente e del territorio, possa esigere comportamenti esemplari dai cittadini. Non basta presentarsi in prima fila alle manifestazioni – auto referenziali – con mascherine e gadget vari e soprattutto, sempre a favore di obiettivo fotografico, per meritare rispetto e considerazione dai cittadini.
Il senso civico non si compra al mercato, ma allo stesso tempo, non può essere elargito da chi ha fallito miseramente proprio sul tema della salubrità e del decoro del territorio. Sottolineiamo come la maggioranza “finto civica”, non perda occasione per definirsi ambientalista, ma nei fatti si dimostri favorevole al taglio di alberi, inadempiente riguardo alle leggi che la obbligano a piantarli e incapace d’impedire la proliferazione di siti altamente inquinanti sul territorio. Le ridicole e puerili auto assoluzioni non bastano a nascondere i problemi. L’ultima e gravissima emergenza è legata alla questione della discarica di contrada Lazzaria ed è l’emblema, di come questa maggioranza sia distratta da altre tematiche e non si occupi di difendere la salute dei cittadini. Dal canto nostro, Aprilia in Prima Linea ha preso contatti con il gruppo parlamentare della Lega sia della Camera che del Senato, tramite la Coordinatrice regionale Claudia Bellocchi, per la presentazione nella prossima settimana di due interrogazioni parlamentari sulla discarica. Vogliamo i nomi di chi ha promosso, forse autorizzato o peggio non accuratamente vigilato su questa vicenda fino a questo momento e soprattutto, impedire che questo mostro sia realizzato. Non vi è tanto da girarci intorno, o la discarica è definitivamente esclusa oppure, non resta che l’emigrazione da questo territorio ma prima vanno individuati i responsabili di questo scempio ambientale”.
Assia Manfredino