Rainbow, continuano gli allenamenti in trasferta per le ragazze!

Nessun cambiamento per la Rainbow Città di Aprilia. Aprilia perde l’occasione di ospitare nella propria città il team di Volleyrò

Rainbow Città di Aprilia, allenamenti ancora in trasferta. Per questa stagione sportiva, la Rainbow Città di Aprilia si è vista ridurre drasticamente (di oltre il 40%) il numero di ore a disposizione per le attività sportive a causa di un “sorprendente” risultato di un bando per l`assegnazione degli impianti sportivi Provinciali. Come se non bastasse, l’associazione è stata costretta a trasferirsi inspiegabilmente in una diversa sede operativa.
Si sono ritrovati, improvvisamente, a ripianificare e riprogrammare tutto: orari, giorni di allenamento, sedi di gioco e gruppi di lavoro.

Il problema più grave è stato gestire l`attività della squadra U18 / prima divisione, squadra che nella scorsa stagione sportiva ha portato tanto lustro alla cittadina di Aprilia conquistando 2 titoli provinciali e 1 regionale e che ora è costretta a fare i suoi tre allenamenti settimanali nella palestra di Casalazzara; palestra, tra l’altro, non adeguata e non compatibile per campionati come quelli in cui la Rainbow di Aprilia si accinge a competere.

E` inoltre molto probabile che la medesima prima squadra, vista la non disponibilità di campi da gioco, sarà costretta a giocare le proprie partite casalinghe nell`impianto sportivo di Cisterna, trasformando così in trasferte tutte le gare in casa del campionato di eccellenza.

Aprilia perde inoltre, l`occasione di ospitare nella propria città, il prestigioso team del Volleyrò, recente campione d`Italia Under16 e Under18 femminile, esempio di applicazione e sportività, futuro avversario delle ragazze proprio nel campionato sopra citato al quale partecipano poche e selezionate società sportive dell`intera regione.

Al momento, nonostante l’impegno dell’Amministrazione Comunale e dei soci della Rainbow, non c’è stata nessuna modifica al piano di distribuzione delle ore e degli spazi, a causa anche dell`intransigenza di altri sodalizi sportivi.

Assia Manfredino