Rimedi naturali per i mali stagionali con l’aiuto del medico omeopata
L’influenza è arrivata anche quest’ anno.Sono oltre 260 i virus parainfluenzali che scatenano infezioni respiratorie con sintomi che vanno dal banale raffreddore alla febbre con tosse, mal di gola e dolori alle ossa. Per attenuare i sintomi dell’ influenza, in farmacia ci sono molti medicinali da banco, ma si possono usare anche i rimedinaturali omeopatici composti (a base di estratti di piante e minerali) che agiscono non solo sui disturbi dell’ influenza ma stimolano anche le difeseimmunitarie.
Con l’aiuto di un medico omeopata si focalizza un rimedio che corrisponda il più possibile alla costituzione o tipologia psicofisica dell’individuo. Grazie a questo rimedio assunto una volta al mese, è come se il corpo ritrovasse, ricaricasse via via le proprie energie rinforzando così i meccanismi di difesa. Tuttavia anche chi non conosce la tipologia cui appartiene può ottenere una vera e propria “vaccinazione” omeopatica contro le malattie dell’inverno usando un rimedio prescritto ormai da decenni per la prevenzione delle malattie da freddo (soprattutto influenza e raffreddore). Questo preparato è composto da fegato e cuore d’anatra lasciati essiccare a 40 gradi e poi trattati secondo le regole della farmacologia omeopatica per essere ingeriti una volta alla settimana per tutto l’inverno. Lo stesso farmaco è indicato anche per i primi sintomi di influenza e va assunto quotidianamente tre volte al giorno per tre giorni di seguito. Altri rimedi omeopatici sono utili sia per prevenire sia per curare l’influenza:
• Ribes nigrum. Le gemme di questa pianta svolgono un’importante azione antinfiammatoria tanto che, ai primi sintomi influenzali, è utile assumere l’estratto mattina e sera. Durante la stagione a rischio di influenza invece il ribes nigrum è un ottimo rinforzante del sistema immunitario tanto che in molte “ricette” omeopatiche, per una vaccinazione naturale antinfluenzale, è consigliato al mattino appena svegli tutti i giorni per lungo tempo;
• Aconitumnapellus. E’ il rimedio per chi ha la febbre alta con il viso congesto che però tende a diventare pallido quando si alza in piedi, con sete intensa e ansia o agitazione intensa. Aconitum è poi adatto quando l’influenza si caratterizza anche con tosse secca ad insorgenza prevalentemente serale e accompagnata da oppressione toracica, dolore bruciante dietro lo sterno, sensibilità all’inspirazione;
• Belladonna. Nelle persone molto facili ai raffreddori e sensibili ai “colpi d’aria”, belladonna è il rimedio più indicato, soprattutto quando l’influenza presenta tosse che compare di notte e febbre alta cosiddetta “a campanile”, cioè che raggiunge il suo massimo nel pomeriggio. Il tipo di persona, in cui è particolarmente adatto belladonna, è quella che ha una notevole variazione dell’umore quando si ammala a tal punto da sembrare un “angelo” quando sta bene ed un “intrattabile diavolo” quando ha l’influenza;
• Ferrumphosphoricum. E’ il tipico rimedio per l’influenza con tosse inizialmente secca e poi “produttiva” accompagnata spesso da mal di testa pulsante, ronzii auricolari, con ipersensibilità ai rumori, tachicardia e febbre che comincia improvvisamente di sera con brividi, piedi e mani freddi, viso sempre arrossato.
Cristina Farina
Influenza: videocolloquio omeopatico con prescrizione del medicinale entro poche ore. Cosa osservare per descrivere al meglio i propri sintomi?
La cura di omeopatia unicista risolve i sintomi e rafforza comunque la salute, ma richiede attenzione alle caratteristiche personali di ciascun caso. Il medico omeopata valuta, collega e analizza con il metodo clinico dell’omeopatia unicista per individuare il medicinale omeopatico curativo adatto. Se si è già in cura, è bene contattare il proprio omeopata, altrimenti si può richiedere il Videocolloquio Omeopatico Breve di Omeopatia Dinamica, http://www.omeopatiadinamica.it/wordpress/omeopatia-clinica/influenza/influenza-omeopatia-per-febbre-tosse-e-raffreddore/