Ieri in Consiglio, i punti “scottanti” di Aprilia in questi giorni: la rete fognaria Sacida e la mozione degli alberi in via Inghilterra. Il Consigliere Bafundi ha presentato una delibera per allacciare le reti fognarie di Sacida al depuratore della Rida Ambiente. Questa delibera è stata accolta a un’unanimità. Questa richiesta però incontra non pochi ostacoli dal punto di vista normativo; infatti, comporterebbe l’allaccio di scarichi civili ad un depuratore di residui di tipo industriale. “L’amministrazione sta vagliando due strade. Allacciare le reti fognarie al depuratore della Rida sarebbe la via più semplice, ma serve l’autorizzazione della Provincia, che ancora non si è espressa in merito”, precisa il Sindaco Terra. ” Se questo percorso non andasse a buon fin provvederemo ad allacciare gli scarichi al previsto depuratore di Campoverde. Dall’esecutivo non manca la volontà di realizzare opere per il comparto territoriale, cui nel piano triennale delle opere pubbliche, abbiamo destinato risorse che serviranno per le reti fognarie ma anche per la risistemazione delle strade”.
Per l’allaccio delle reti fognarie manca, quindi, l’ok della Regione e della Provincia.
Il Consigliere Porcelli invece ha presentano la seguente proposta di deliberazione di consiglio comunale avente ad oggetto l’obbligo per il Comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato. Questo sulla base che il verde costituisce un patrimonio comune irrinunciabile per la salute e la qualità della vita dell’intera popolazione e “che il patrimonio verde deve essere, dunque, tutelato e sviluppato per concorrere al miglioramento della vivibilità urbana“.
La Consigliera Porcelli fa presente l’art.1 della L. 10/2013: “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”: “L’importante ruolo che gli alberi rivestono al fine di perseguire, attraverso la valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, l’attuazione del protocollo di Kyoto,(…) e le politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero nella cultura italiana e la vivibilità degli insediamenti urbani”. La Capogruppo del Sel fa notare che la la delibera della Giunta Comunale n° 25 dell’11/07/2013 non è minimamente in linea con la Legge dello Stato perchè prevede l’abbattimento di intere alberature, consolidate dopo decenni di sviluppo. In particolare gli alberi in via Inghilterra e limitrofe, assegnati ai nati degli anni ‘94 e ‘95 (quindi importanti anche dal punto di vista storico e culturale) sono in aperto contrasto con gli ambiziosi proponimenti dell’Amministrazione Comunale di diventare entro il 2020 città CO2. Il disegno di legge approvato dal governo prevede che, due mesi prima del termine del mandato, il Sindaco debba rendere pubblico il “bilancio arboricolo” del Comune, evidenziando il rapporto fra alberi piantati all’inizio ed alla fine del ciclo amministrativo ed è quindi anche suo interesse personale un impegno in tal senso. Per questo la Porcelli ha chiesto al Sindaco di dare attuazione a quanto previsto dalla legge 113/92 modificata dalla Legge 10/2013 e a provvedere all’elaborazione di un programma che indichi come prioritario il mantenimento delle alberature esistenti e imponga una seria politica di forestazione urbana identificando in città tutti i luoghi, non ultimi i parchi pubblici, i viali o i quartieri irrimediabilmente privati degli alberi, nei quali poter impiantare quegli alberi che tanto beneficio danno alla salute dei cittadini, anche nei terreni privati, tramite incentivi o premi Per raggiungere lo scopo appare fondamentale attivare la collaborazione dei comitati di quartieri e delle associazioni e comitati ambientaliste che ne hanno pieno titolo e competenza. Con 20 punti favorevoli la mozione di Carmen Porcelli è stata accettata.
A. M.