Il Movimento Aprilia in Prima Linea, attraverso un comunicato dai toni come sempre decisi, contesta la scelta dell’Amministrazione di affiancare i volontari della Guardie Zoofile agli agenti della Polizia Locale impegnati nel lavoro su strada. Viene richiesto il perchè non sia stato aumentato il numero di quest’ultimi, utilizzando anche una parte del personale impegnato nei lavori amministrativi d’ufficio.
Nel progetto dell’Amministrazione – afferma il comunicato di APL – gli Ispettori Ambientali dovrebbero contrastare l’abbandono scellerato dei rifiuti, ma invece d’insistere con la solita politica esclusivamente repressiva, ci si domanda il motivo per cui si continui ad insistere con metodologie applicative che i cittadini percepiscono come imposizioni prive di utilità. “Perché i cittadini dovrebbero differenziare quando, nonostante il loro lavoro, le tariffe dei rifiuti non calano ma aumentano, i servizi sono sempre più scarsi ed il loro impegno non impedisce la proliferazione autorizzata di siti inquinanti e addirittura di discariche? Perché farlo quando ai cittadini comuni sono ascritti tutti gli obblighi e a chi inquina invece si fanno condoni?” Alla luce di queste esplicite questioni presentate esplicitamente nel comunicato, il Movimento Aprilia in Prima Linea si interroga sul fatto che – proseguono gli esponenti – l’iniziativa degli Ispettori Ambientali altro non sia che il solito bluff oppure un’operazione di facciata volta solo a sfruttare la voglia di partecipare di tanti giovani.
Altra spinosa questione che viene trattata è quella delle presunte squadre di raccolta rifiuti “abusive”, composta da persone sconosciute che rovisterebbero nei cassonetti con carrelli e strumentazioni pseudoartigianali; questo comporterebbe lo spargimento di rifiuti in pieno giorno ed in maniera impunita, insozzando anche le zone della città che proprio grazie al senso civico dei cittadini sono abbastanza pulite.
Aprilia in Prima Linea esige chiarezza sul “perché l’Amministrazione non presenta il conto a costoro, mentre è prontissima a farlo sanzionando i cittadini che buttano il sacchetto fuori orario con multe salate, e per di più utilizzando l’escamotage dei volontari?”
Toni forti, polemiche sempre accese e tematiche di pubblico interesse che sicuramente porteranno ad una serie di botta e risposta, di cui siamo solo all’inizio.
Melania Orazi