Ora è tutto su carta, il Comune di Aprilia, con un regolamento approvato oggi in consiglio comunale, riconosce tutti quei diritti, che da tempo caratterizzano le unioni eterosessuali, alle coppie omosessuali. Nota di demerito va invece all’opposizione di destra, totalmente assente durante la discussione e più volte bacchettata dai consiglieri presenti in aula.
Ruolo inedito per l’Assessore Mastrofini, incaricato di illustrare il regolamento, specificando che lo stesso possiede una rilevanza amministrativa, dove difatti il Comune di impegna a tutelare e a garantire i diritti alle coppie gay, senza discriminazione alcuna.
“Mi sarei aspettata un minimo di riconoscimento – dice il consigliere Porcelli – sulla nascita di questo regolamento, dato che già a Marzo di quest’anno, la sottoscritta, il consigliere Tomassetti e Giovannini, presentammo una mozione che desse valenza alle coppie di fatto”.
E’ un evento storico per la città di Aprilia, interviene il consigliere Caporaso e molto attuale risponde il consigliere Tomassetti: “Garantire i diritti alle coppie omosessuali significa andare oltre a pragmatismi di ogni genere. Il diritto deve regolare le vicende umane ed ogni suo cambiamento, tutelare le coppie gay o lesbico è un atto di civiltà.” Dello stesso avviso anche il consigliere Pistolesi. Note di orgoglio da parte del consigliere di maggioranza Biolcati: “Riconoscere i diritti per queste coppie, è importante. La mozione presentata dall’apposizione è altamente condivisibile; siamo uno dei pochi comuni a votare questo genere di regolamento. La libertà di scegliere è la cosa più bella.”
Questo regolamento rappresenta una svolta per il Comune di Aprilia; per la prima volta l’unione tra due persone che si amano andrà oltre i vincoli formali. In Italia per sopperire in parte alla mancanza di una legislazione nazionale che tuteli le coppie di fatto, vengono istituiti dei registri delle unioni civili che non risolvono la “lacuna” legislativa, ma ne sanciscono il riconoscimento a livello comunale. Questo nuovo registro sarà un importante strumento per tutelare le coppie di fatto, a prescindere dall’orientamento sessuale. Per registrarsi basterà essere maggiorenni e legati da vincoli affettivi.
Il regolamento per le unioni civili è stato approvato; solo una piccola modifica è stata attuata, ossia verrà introdotto nel frontespizio la nota che lo stesso è stato vagliato e votato favorevolmente, a seguito della mozione presentata a Marzo da parte dei consiglieri Sel e PD.
Melania Orazi