Approvato oggi in Consiglio Comunale il Piano Regolatore Cimiteriale, con qualche modifica rispetto a quello stilato anni fa.
L’illustrazione dello stesso è stata effettuata dall’Assessore Mauro Fioratti Spallacci, composto da documenti grafici e documenti testuali ed è finalizzato ad organizzare e risolvere la molteplicità delle problematiche attinenti alla materia cimiteriale.
Il nuovo PRC resterà in vigore per i prossimi 3 anni; un primo importante provvedimento è l’estumulazione obbligatoria dopo 30 anni per i loculi a parete, mentre per quelli a terra dopo 10 anni.
La cremazione in tal caso sarebbe la scelta più logica da parte dei familiari del defunto, ma secondo il consigliere Carmen Porcelli è dispendiosa:”Le spese in caso di cremazione non sono a portata di tutti. Il cimitero di Aprilia non predispone del servizio di cremazione in loco, pertanto la salma deve essere trasferita a Latina con le precauzioni del caso: il feretro deve essere ricoperto da un involucro di zinco, che ha un costo, più il trasporto e le tasse. Sarebbe meglio rivedere questo aspetto”.
“La cremazione non è un atto obbligatorio” – riferisce l’Assessore Spallacci -. ” Tuttavia il costo è inferiore all’acquisto del fornetto e quindi vi è comunque un risparmio. Con il nuovo Piano Regolatore Cimiteriale e l’ampliamento della struttura stessa e se conviene, potremmo predisporre l’area dove far sorgere il forno per le cremazioni per un costo di un milione e mezzo, valuteremo se affrontare questa spesa.”
Ma a quanto pare il regolamento in prima battuta non prevedeva l’applicazione di tariffe a carico di altri Comuni che potrebbero utilizzare la sala autoptica, la quale da tempo è in stand by: “Paghiamo da anni il Dott. Arcuri – spiega il consigliere Giovanni Bafundi – per fare un lavoro assai importante. La sala autoptica è però ancora sprovvista delle necessarie attrezzature e quindi siamo costretti a trasferire la salma a Latina.”
Apprezzato di seguito l’intervento del consigliere Carmelo Terzo, che riferisce all’Amministrazione del numero troppo elevato di affissioni di epigrafi:”Sarebbe opportuno allestire prontamente dei spazi dedicati alla sola affissione di epigrafi ed installarli in ogni quartiere, in modo tale da evitare una selvaggia esposizione degli stessi. Prevederei anche la creazione di un regolamento più equo tendente alla fascia medio-bassa.” Dello stesso avviso anche in consigliere Vincenzo La Pegna, il quale esprime voto favorevole al regolamento con la modifica di una piccola parte di esso: “Non fare distinzioni di prezzo tra tumulazioni a terra e a parete. Per una parvenza di rispetto nei confronti del defunto e dei familiari, opterei anche all’utilizzo di ascensori per il trasporto del feretro fino alla collocazione definitiva, senza gravare troppo sulla spesa.”
Il cimitero di Aprilia pecca della mancanza di una sala autoptica attrezzata: “Ci stiamo attrezzando – spiega l’Assessore Spallacci – e sollecitando il Dott. Arcuri per attrezzare il locale, acquistando gli strumenti adatti al compimento delle autopsie. E’ prevista inoltre un’area per la dispersione delle ceneri dopo la cremazione, ma tutto è ancora da definire. Inoltre sono previsti una ventina di posti per l’affissione, anche le agenzie ci daranno una mano. Il Comune prevede un rimborso sul ricongiungimento cimiteriale tra familiari defunti. Il Piano Regolatore Cimiteriale serve ad abbattere le barriere architettoniche; nel 2015 è previsto l’ampliamento della struttura cimiteriale con l’aggiunta di 4000/4500 loculi, in maniera tale da coprire un arco di 15 anni. Stiamo vagliando l’ipotesi – conclude l’Assessore – di prendere in considerazione la costruzione di loculi arieggiati secondo il modello francese; in questo modo dopo 10 anni sarà possibile cremare le spoglie, equiparando i tempi con quelli dei loculi a terra. Inoltre ci stiamo impegnando al massimo per realizzare dei pannelli che permettano di affiggere le epigrafi in maniera evidente ed ordinata.” Aggiunge il consigliere Salvatore Tumeo: “Le bacheche dovranno essere utilizzate solo ed esclusivamente per le epigrafi, con sanzione da parte della Polizia Locale per tutti coloro che invece li utilizzeranno a scopo pubblicitario.”
Approvato in Consiglio anche il Regolamento per l’illuminazione votiva, il quale prevede l’utilizzo di lampadine a LED per un risparmio energetico; lo sconto del 20% per l’illuminazione a fronte dell’acquisto di un nuovo loculo; e la sanzione ad ogni trasgressione all’allaccio abusivo con una multa di 200 euro circa.
Melania Orazi