Dimissioni Iannuzzi:”Come si comporteranno i due Meetup locali?”

Antonio Pierri: “Le dimissioni dei tre parlamentari sono frutto di una discrepanza politica con il movimento. Sarebbe opportuno allontanarli dal M5S; il loro comportamento ha deluso gli elettori”

Il Movimento 5 Stelle, in riferimento alla cosiddetta democrazia interna, entro il 28 Dicembre 2014 depositerà un Regolamento, nel quale viene definito un comitato d’appello per regolare le espulsioni. Gli iscritti potranno scegliere due dei tre componenti all’interno di una rosa di cinque persone.
Il M5S ha subito in questi giorni una perdita importate tra le sue fila, ossia le dimissioni di tre parlamentari pontini (Iannuzzi, Vacciano e Simeoni), dissipando in parte gli sforzi fatti dal movimento e forse tradendo il mandato ricevuto dai propri elettori, indicati come baluardi per combattere dall’interno le decisioni, che potrebbero avere una svolta importante per i seguaci di Beppe Grillo.

“Forse ci voleva più coerenza” – spiega Antonio Pierri -. “A fronte delle dimissioni chiedo che vengano espulsi dal Movimento Cinque Stelle perché la loro decisione è scaturita da una linea politica non più condivisa. Inoltre – continua – mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i due Meetup locali apriliani. Quindi mi domando, ora che Iannuzzi ha dato le dimissioni, i due Meetup proseguono sulla strada tracciata da Grillo oppure dissentono anche loro? Il mio gruppo continuerà a sostenere Grillo. In questi giorni si voterà per scegliere i componenti del comitato d’appello, l’apice della democrazia passa anche attraverso queste scelte e quindi non comprendo la decisione dei tre parlamentari. Credo quindi che allontanare queste persone sia la cosa giusta per la crescita del movimento, con una votazione dal risultato bulgaro.”
Infine anche la maggioranza degli attivisti del M5S del Meetup 256 di Latina esprime il proprio fermo dissenso alla decisione di dimettersi dei portavoce Cristian Iannuzzi, Ivana Simeoni e Giuseppe Vacciano.

Melania Orazi