Palazzo Caetani al centro delle attività non solo culturali ma anche amministrative della città.
Sta per partire il restauro conservativo e riuso del cosiddetto ‘piano nobile’ di Palazzo Caetani.
Il bando per l’affidamento dei lavori è stato emesso lunedì scorso e le ditte interessate potranno depositare la loro migliore offerta entro le ore 13:00 del 15 gennaio 2008.
L’importo a base d’ asta è di € 247.200,00 e l’opera è finanziata attraverso la devoluzione di un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti per € 212.000,00, con imputazione nel corrente bilancio finanziario, e con finanziamento dell’Amministrazione Provinciale per € 122.000,00.
Il progetto di recupero mira a far tornare il palazzo simbolo della storia di Cisterna ad essere il “luogo centrale” della città, cioè il luogo destinato ad ospitare le attività istituzionali, culturali e le occasioni di aggregazione della comunità sia per gli eventi ordinari e quotidiani sia per quelli straordinari o eccezionali. Dunque non il luogo della cultura elitaria, ma il punto di riferimento quotidiano. Per ottenere questo, l’amministrazione ha deciso che l’edificio dovrà accogliere un complesso di attività di tipo diverso che vanno da quelle a carattere istituzionale, culturale a quelle a carattere sociale e ricreativo. Partendo da tali presupposti, quindi, il progetto prevede in primo luogo la rimozione del ‘ballatoio’ in ferro, costruito nel dopoguerra, che si affaccia sul cortile interno. Si ripristinerà dunque la facciata interna dell’edificio nel rispetto dei caratteri architettonici originali. I locali che si trovano nel ‘piano nobile’ verranno ristrutturati e destinati parte ad attività di rappresentanza istituzionale (sala giunta, ufficio del sindaco, segreteria) e parte ad attività culturali (aule ed uffici per l’università). Verrà ripristinato l’ingresso tra la Sala Zuccari e le sale di rappresentanza istituzionale per consentire un accesso agevole in occasione di cerimonie. Le volte saranno dipinte in continuità con elementi decorativi già utilizzati in ambienti limitrofi. La scala di accesso al primo piano verrà ripulita de verranno integrate le parti mancanti in travertino. Tutta l’attuale pavimentazione dei locali in mattonelle di cemento granigliato verrà sostituita dal cotto secondo l’originario disegno.