Il coordinatore dell’unione comunale del Partito Democratico di Aprilia, Alessandro Mammucari, vista la carenza delle prestazioni dell’offerta sanitaria pubblica in città ha avanzato una proposta che sarà portata anche sul tavolo regionale: istituire la “Casa della Salute”.
“Da anni ormai – spiega Mammucari – l’offerta sanitaria pubblica nella nostra città non è adeguata alle richieste di una popolazione in forte espansione. Le difficoltà del poliambulatorio nel garantire le necessarie prestazioni mediche, con ampie liste di attesa, e la mancanza di una struttura ospedaliera pubblica in grado di offrire una risposta a tutte le patologie cliniche con il ciclico ritornello della paventata chiusura del pronto soccorso puntualmente smentita, richiedono delle risposte chiare e definitive per far uscire la nostra città da una costante situazione d’emergenza”.
La “Casa della Salute” è una nuova rete sociosanitaria territoriale di cure primarie e di continuità assistenziale, dove i cittadini possono incontrare una nuova offerta di servizi socio-sanitari, più accessibili e meglio organizzati.
Il Partito Democratico di Aprilia porterà all’attenzione delle istituzioni interessate, in primis la Regione Lazio, questo fabbisogno del territorio a cui con forza e determinazione si deve dare la giusta risposta, soprattutto ora che le risorse sono state individuate.
“Con la Casa della Salute – spiega il coordinatore – il nostro territorio potrà contare su un presidio territoriale aperto almeno 12 ore al giorno, dove attraverso il Punto Unico di Accesso gli apriliani accederanno ai servizi sanitari ed alla presa in carico per la cura delle patologie croniche quali Diabete, Scompenso Cardiaco, Ipertensione e Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva, favorendo un approccio multiprofessionale e multidisciplinare. Oggi abbiamo un dovere: intensificare i nostri sforzi ad ogni livello per raggiungere questo obiettivo visto che tra i 45 progetti per lo sviluppo, il lavoro e la coesione elaborati dalla Giunta Zingaretti, in vista dell’utilizzo dei Fondi Europei per il periodo 2014/2020, è stato previsto, con il punto 25 l’apertura di 48 case della salute nel territorio regionale individuando così le risorse economiche indispensabili per realizzare questo importante strumento di assistenza e cura sanitaria”.