L’idea di arricchire l’area verde con alcuni personaggi utilizzati nei carri allegorici di carnevale, non ha suscitato inizialmente particolari reazioni da parte della cittadinanza.
Se il gusto con cui è stato valutato l’ornamento dell’area può essere considerato discutibile, è pur vero che la questione sicurezza con il tempo ha iniziato a preoccupare le persone che frequentano la zona, soprattutto chi vi si reca con dei bambini.
L’idea da subito è parsa buona, poiché veniva dato valore ad opere create da artigiani, che con dedizione e cura lavorano alla creazione dei carri allegorici ogni anno, per contribuire alla realizzazione di una delle ricorrenze più amate da grandi e piccini. L’attenzione è senza dubbio da riportare non all’idea, bensì alle modalità con cui è stata messa in atto.
Indubbiamente i fenomeni atmosferici e l’irrevocabile trascorrere del tempo, hanno iniziato ad intaccare le creazioni che, oltre a perdere strati enormi di carta, iniziano a lasciare scoperti i telai delle strutture interamente in ferro.
Per questo, oltre ad una questione ambientale è da evidenziare il problema sicurezza dato che, nelle aree pubbliche, ogni attrezzatura adibita allo svago di adulti e bambini deve essere regolarmente corredata da certificati di verifica che ne attestino l’idoneità.
La domanda quindi sorge spontanea: come è possibile che l’amministrazione, o chi per essa, abbia dato l’autorizzazione a quest’opera decorativa senza apportare le dovute operazioni volte a tutelare l’incolumità dei cittadini?
Alessia Locicero