Amman, Petra, Wadi Rum e Mar Morto, un viaggio tra storia e relax
A volte mi chiedo per quale motivo alcune mete sono più gettonate di altre e per quale motivo tour operator ed agenzie di viaggio sponsorizzano sempre le stesse. Così per uscire dalle regole, abbiamo deciso di visitare la Giordania, e mai scelta è stata più azzeccata, un paradiso in medio oriente. Immaginavo che Petra ci avrebbe lasciato ad occhi aperti, ma mai mi sarei immaginato che altri luoghi giordani che non avevamo neanche mai sentito nominare, ci avrebbero fatto innamorare al primo passo. Il tour è Iniziato da Amman, luogo strategico perché in qualsiasi direzione si voglia andare e qualsiasi attrazione turistica si vuole visitare, la Capitale giordana dista al massimo 400 chilometri. La città è situata su una zona collinare tra il deserto e la fertile Valle del Giordano. Edifici moderni, hotel, ristoranti, gallerie d’arte e negozi di alta classe si susseguono accanto ai tradizionali caffè e alle botteghe degli artigiani. Il centro cittadino invece è più antico ed il suo aspetto tradizionale rispecchia molto le classiche cittadine arabe. La città offre ai suoi visitatori una vita notturna interessante, sono tanti infatti i moderni ristoranti ed i club, soprattutto i bar Shisha, ovvero locali dove sorseggiare the e degustare essenze alla frutta coi narghilè. Passata la prima giornata l’adrenalina è iniziata a scorrere nel sangue, consapevole che quello che avremmo visitato da li a poco è uno dei luoghi più belli del Mondo. Sfiderei chiunque a non associare la parola meraviglia a Petra, un luogo incredibilmente bello quanto magico, imperdibile. Nulla è più sensazionale della vista di questo incredibile luogo. Bisogna vederlo per crederci. Petra è senza ombra di dubbio il tesoro pi˘ prezioso della Giordania e la sua maggiore attrattiva turistica. I Nabatei, ingegnosa popolazione araba insediatasi in questa zona oltre 2000 anni fa, la crearono direttamente dalla roccia e la trasformarono in uno snodo cruciale per le rotte commerciali della seta e delle spezie, dove Cina, India e Arabia poterono entrare in contatto con Egitto, Siria, Grecia e Roma. La città si raggiunge attraverso il Siq, una stretta gola lunga più di 4 chilometri, fiancheggiata da ripide pareti rocciose alte 80 metri.
I colori della Pietra che risplende al sole è incredibilmente bello, e le formazioni rocciose ci lasciano a bocca aperta. Una volta raggiunta la fine del Siq, quasi all’improvviso ecco apparire il Khazneh, meglio conosciuto come il Tesoro di Petra. L’impatto con il tesoro è unico, impossibile da spiegare con una penna o con delle parole, un’imponente facciata, larga 30 metri e alta 43, creata dalla nuda roccia, il color rosa pallido fa sembrare insignificante quello che c’è intorno. Dovrebbe essere datata I secolo, ma siccome è completamente scavata nella roccia e non è stato usato nessun altro materiale per costruirlo, rimane tutt’oggi un mistero sul periodo di costruzione e soprattutto sulla durata. Ma il Tesoro è solo la prima delle molte meraviglie che Petra offre, quando si entra nella valle di Petra si viene sopraffatti dalla bellezza naturale di questo luogo e dalle sue meraviglie architettoniche, si entra in un vortice dove sarà difficile uscirne. Dopo essere stati scioccati da Petra neanche il tempo per riprenderci ed ecco apparire ai nostri occhi un luogo fuori dal Mondo, o forse, meglio ancora, uno dei luoghi più belli del Mondo. Con i suoi paesaggi favolosi ed incontaminati, dove il tempo sembra essersi fermato.
Fu descritto da T.E. Lawrence, meglio conosciuto come Lawrence d’Arabia, come immenso, echeggiante e divino, e di sicuro non aveva tutti i torti. Formazioni rocciose monolitiche si innalzano sul rosso deserto fino a toccare altezze di 1750 metri, canyon, pozzi d’acqua e disegni sulla roccia di oltre 4000 anni fa, sono i doni più belli che la natura ha regalato al Wadi Rum. Noto anche come la Valle della luna, si può noleggiare un veicolo 4×4, completi di autista o guida, e pernottare sotto le stelle in una tenda di beduini dove tra cibo, bevande e musica araba, ammirerete le stelle nel cielo come non lo avete mai fatto. Quando tutto è magico è difficile trovare qualcosa che lo è ancora di più, ma il Ponte di pietra di Burdah che attraversa il deserto lo è, cosi come per i 7 Pilastri della Saggezza, per visitare tutta la piana del Wadi Rum bisogna impegnare almeno 2 giorni. Un Tour, un viaggio o una vacanza non può non finire con qualche giorno di relax al mare, ed in Giordania si trova il mare più bizzarro ed incredibile che si possa incontrare, il Mar Morto, posizionato a 400 metri sotto il livello del mare è uno dei luoghi più incredibili che esistano.
La depressione più bassa del pianeta, uno specchio d’acqua che raccoglie moltissimi affluenti, tra i quali il Fiume Giordano, una volta che le acque hanno raggiunto il Mar Morto, sono costrette ad evaporare, non avendo sbocco da nessun altra parte, depositando sali e minerali, ottimi per la cura del viso e del corpo. Il Mar Morto è racchiuso da catene montuose a est e da colline di Gerusalemme a ovest, in uno scenario mozzafiato. In passato ha visto nascere diverse città bibliche quali Sodoma, Gomorra, Adman, Zebouin e Zoar. La spiaggia turistica offre piscine e cabine a poco meno di 20 euro per tutto il giorno.
Amman, Petra, Wadi Rum e Mar Morto…… Benvenuti in Giordania, un’unica terra dalle emozioni incredibili.
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