Rendiamo nota la nostra proposta sul tema, venuto alla ribalta negli ultimi giorni sulla stampa, della figura del “Direttore Artistico”. La notizia di quanto avvenuto nel Capoluogo Pontino ha portato la nostra Associazione a pensare che, anche sul nostro territorio si potesse dar luogo ad un percorso ugualmente utile ma diverso sia nei contenuti che nella forma. Senza esprimere giudizi di merito sulla vicenda che vede implicato il Comune di Latina ed il Dott. Maurizio Costanzo (del quale come tutti i personaggi famosi si può avere una idea positiva o meno) si ritiene, per una città giovane e viva (almeno dal punto di vista culturale!) come la nostra, di intraprendere un percorso sostanzialmente opposto e cioè investire di tale carica un giovane esponente del campo dello spettacolo o della cultura (universitari impegnati in teatro, cinema, pittura etc.) o altro, dandogli la possibilità di fornire quel supporto tecnico necessario alla creazione di un polo culturale organico nel nostro Comune. Partendo dal presupposto che, la particolarità del lavoro offre a chi vuole crearsi una posizione nel campo dello spettacolo e della cultura, una ottima possibilità di fare esperienza e di rendersi utili alla comunità in quanto, il proprio lavoro sarebbe sempre coordinato dall’Assessore competente e dai propri collaboratori, che a loro volta fornirebbero il necessario supporto burocratico e normativo alla creazione degli eventi culturali (cosa necessaria visto il bizantinismo della nostra legislazione). Presupposto fondamentale della nostra proposta è quello di non far gravare sulle casse Comunali l’onorario del Direttore Artistico il quale, durerà in carica un anno e usufruirà di una “borsa di studio” a carico di aziende locali che parteciperebbero al progetto, a seguito di un regolare “Concorso” nel quale i candidati verranno scelti da una giuria in cui sarà presente anche l’Amministrazione, oltre che esponenti del mondo dei media e della cultura. In questo modo si darebbe la possibilità ad un giovane di inserirsi con un ruolo da protagonista nel mondo della cultura e si darebbe la possibilità ai tanti soggetti che come noi lavorano nel territorio di Aprilia di imparare da un personaggio preparato, e che gode dell’investitura di un concorso e non di una nomina verticistica (cosa molto difficile al giorno d’oggi. Partendo dal presupposto che questa idea di fondo è migliorabile e non è “blindata” Vi annunciamo che per il 24 del mese in corso, organizzeremo una tavola rotonda presso il Centro Sada (ex-Cral) su questo tema . Pensate soltanto al fatto di utilizzare un percorso diametralmente opposto a quello intrapreso da tanti grandi centri e, sul fattore novità e sull’attenzione che la nostra Aprilia catalizzerebbe anche a livello mediatico. Infine, avere una figura di questo genere, che a sua volta nominerà dei suoi collaboratori (chiaramente con compensi non a carico delle casse comunali e quindi dei contribuenti!) darà la possibilità di risparmiare anche denaro in quanto potrebbero vedersi ridotti o azzerati gli emonumenti riservati a “comitati” o quant’altro, ed anche di essere una figura catalizzatrice anche di investimenti – da parte dei privati – nel campo della cultura che possono portare anche alla costruzione di teatri o centri polivalenti, come accade soprattutto nel Nord del nostro Paese (basti pensare alla miriade di monumenti restaurati da grandi gruppi industriali). Quindi, lanciamo questo tema con la consapevolezza che si creeranno dei problemi ma, siamo a dir poco convinti della bontà della proposta poi tanto abbiamo le spalle larghe e siamo pronti a discuterne con tutti. Tale tema riveste ora sempre maggiore importanza vista la notizia del naufragio del Carnevale Apriliano, che rappresenta un preoccupante segno di difficoltà sulle attività dello spettacolo e della cultura della nostra città. Tale proposta cerca di creare un argine a tale emorragia…speriamo bene!
Il Reggente dell’Associazione
Emanuele Campilongo