Soffri di cefalee frequenti?

Soffri di cefalee frequenti? L’osteopata può aiutarti

Di cefalee ve ne sono diversi tipi: emicrania, cefalea a grappolo e cefalea di tipo tensivo. Queste appena elencate sono le cosiddette cefalee primarie, ossia esse stesse sono la patologia. Da distinguere infatti dalle cefalee secondarie, che sono invece il sintomo di altre patologie come per esempio traumi cranici, tumori cerebrali, malformazioni artero-venose, ipertensione arteriosa, ma anche malocclusioni mandibolari e disturbi della convergenza oculare.

Ogni cefalea è riconoscibile mediante anamnesi accurata e quindi descrizione da parte del paziente della crisi dolorosa, caratteristiche e sede, sintomi associati, durata e periodicità degli attacchi, anche nell’arco della giornata. La cefalea di tipo tensivo è la più frequente ed è la tipologia di cui parleremo in questo articolo poiché su essa l’operato dell’osteopata può avere un grande effetto positivo. Nella cefalea di tipo tensivo il dolore è sordo, descritto come una sensazione di morsa o di peso, a volte pulsante.

Il paziente spesso riferisce una sensazione di casco o di cerchio alla testa e un peso oculare; alla palpazione la muscolatura del cranio, della cervicale, del dorso e delle spalle è altamente dolorabile. L’osteopata da un esame clinico e dalla visione di radiografie cervicali, ricercherà possibili disfunzioni posturali (una verticalizzazione della lordosi cervicale è un fattore predisponente), disfunzioni masticatorie o eventuali cause viscerali. Problematiche di stomaco, fegato, cistifellea e colon possono infatti, tramite il nervo vago, potenziare l’intensità della cefalea.

 L’osteopata con le sue manipolazioni detenderà le tensioni dei muscoli sotto occipitali e cervicali sino alle aree scapolari, clavicolari e costali, ove tali muscoli si vanno ad inserire. Cercherà di ripristinare ove occorre la mobilità articolare delle vertebre cervicali e delle vertebre dorsali alte, poiché queste sono biomeccanicamente importanti per l’armonia motoria del sistema cranio-cervicale. Nei pazienti che riferiscono frequenti gastralgie, problemi digestivi in genere o soffrono di colon irritabile, sarà utile estendere il trattamento osteopatico a tale sfera.

L’obiettivo dell’osteopata sarà quello di far divenire questo tipo di cefalee da ricorrenti a sporadiche, evitando al paziente l’uso/abuso di antinfiammatori e analgesici da banco. Questi ultimi possono senz’altro giovare nella fase acuta del dolore, ma di fronte a cefalee che ritornano significa che non si è agito sulla causa.
Dott. Massimiliano Manni

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