Si sono concluse da tre giorni le iscrizioni alle scuole di ogni ordine e grado e dai primi dati raccolti l’Istituto comprensivo Pascoli ha registrato un elevato numero d’iscritti, dall’infanzia alla scuola media.
Confermano le loro classi nella secondaria di primo grado l’Istituto Garibaldi, guidato dalla prof.ssa Angela Persechino e l’Istituto Gramsci, guidato dalla prof.ssa Maria Nostro. Seguono l’Istituto Matteotti, guidato dalla prof.ssa Paola Vigoroso, il 1° Istituto Comprensivo, guidato dal prof. Enrico Raponi, che quest’anno si è trasferito nella nuova sede di via Amburgo e l’Istituto Comprensivo “Zona Leda”, guidato dalla prof.ssa Fabiola Pagnanelli.
Una considerazione va necessariamente fatta, quest’anno i ragazzi che passano dalla quinta elementare alla prima media sono circa 120 in meno dello scorso anno, infatti si stimano circa 609 alunni, per cui nella formazione delle classi nei vari istituti peserà anche questo dato.
Per quanto riguarda le elementari anche qui la Pascoli ha registrato un esubero così come l’Istituto Gramsci nel suo plesso di piazza Marconi. Per l’infanzia, in quasi ogni Istituto Comprensivo, si sono formate liste d’attesa.
L’Istituto Comprensivo Pascoli, sotto la guida dell’attuale preside, sono 8 anni che mantiene un trend di crescita sia nella scuola elementare che nella sezione delle medie, a tal proposito abbiamo ascoltato il dirigente, professor Giorgio Giusfredi: “Siamo soddisfatti per l’andamento delle iscrizioni nel nostro Istituto e ringraziamo le famiglie che ci hanno dato e continuano a darci fiducia”.
Per l’Istituto Gramsci abbiamo sentito il parere della preside, professoressa Maria Nostro: “Quest’anno abbiamo registrato un esubero alle elementari del plesso Marconi che cercheremo di gestire al meglio anche con le altre scuole, nella sezione delle medie manterremo le classi e l’organico dello scorso anno come per l’infanzia”.
Quest’anno la classe 2004 dei bambini che andranno in prima media soffre del calo delle nascite di quel periodo rispetto agli anni precedenti, 120 alunni circa in meno in una città come Aprilia con sei Istituti Comprensivi si fanno sentire e potrebbero alterare l’equilibrio delle classi che si andranno a formare nei vari Istituti.
Per quanto riguarda gli Istituti Superiori nei prossimi giorni pubblicheremo i dati e i commenti sulle scelte dei giovani ragazzi apriliani.