Fatture Multiservizi, al vaglio della Commissione Trasparenza. Questa mattina, in Aula Consiliare, si è discusso del caso portato alla luce dal Consigliere Carmen Porcelli; quello delle troppe ombre sulle fatture della Asam al Comune. Presenti in Commissione anche l’assessore Mastrofini, il Sindaco Antonio Terra e i veritci dell’Asam.
Nel mirino della Commissione il tema delle fatture del 2009, pari a circa tre milioni e 400 mila euro, non riconosciute dall’ente e, pertanto, non corrisposte all’Asam, riguardanti i lavori effettuati dall’azienda stessa nel periodo 2003/2008.
La Consigliera Carmen Porcelli esordisce in Aula Consiliare dichiarando che aveva già fatto richiesta di avere gli atti ufficiali delle fatture nel Consiglio di Novembre. Una richiesta che era stata eseguita solo a metà Gennaio.
“Perchè queste fatture non furono contestate all’epoca?”, ha chiesto il Consigliere Carmen Porcelli in Aula Consiliare. “Il 23 Aprile del 2013- sottolinea ancora la Capogruppo del Sel-nil Dottor Battista sottolinea l’illegittimità delle fatture n.39 e 40. Se queste fatture sono illegittime perchè non sono state contestate prima? C’è qualche atto che non conosciamo?“.
Infatti, un ulteriore aspetto affrontato in Commissione questa mattina è stato quello relativo a due fatture, del 2012 e 2013, per un importo di circa 197 mila euro, contestate dai dirigenti comunali perché carenti nella documentazione comprovante la conformità degli interventi al contratto di servizio in vigore. “Anche in questo caso e seppur per una cifra più contenuta – ha concluso l’Assessore Mastrofini – l’Amministrazione ha preso atto delle difformità tra quanto eseguito e quanto previsto dal contratto di servizio. Abbiamo sollecitato nuovamente gli uffici comunali e la dirigenza dell’Asam per trovare una soluzione rispetto a questa diversa interpretazione del contratto di servizio e siamo fiduciosi che si possa giungere ad una convergenza”.
L’assessore Mastrofini assicura sul fatto che hanno deciso di affrontare un “corretto percorso amministrativo e giuridico”. L’Amministrazione ha inviato, infatti, tutta la documentazione in merito della vicenda alla Corte dei Conti. “Riteniamo – ha detto l’Assessore Mastrofini – che, vista la delicatezza del caso, la strada più corretta sia verificare ed evidenziare questa asimmetria, di cui già il Comune di Aprilia ha preso atto approvando il rendiconto di gestione. La Corte dei Conti ha già ricevuto tutti gli atti e da parte nostra c’è la volontà di individuare insieme ad essa la migliore soluzione possibile che sia in grado di tutelarci sia da eventuali danni erariali, sia dal rischio di portare al fallimento la stessa Multiservizi”.
A.M.