Aprilia, Vigili del Fuoco tra glorie passate ed impegni futuri

Parla il Capo Dipartimento: “Un’eventuale crescita nel numero degli uomini a disposizione potrebbe agevolare il nostro lavoro”

I Vigili del Fuoco tra glorie passate ed impegni futuri.
Accolta dal Capo Dipartimento, Errico Giuseppe, gli argomenti affrontati sono stati vari, fornendo spiegazioni sia a un livello pratico che burocratico. Dopo aver ricevuto l’autorizzazione per l’intervista, i concetti base della medesima hanno riguardato la nuova sede dei Vigili del Fuoco, la sua organizzazione interna, l’organico, i mezzi a disposizione degli stessi, provvedendo anche a rispondere ad alcune nostre curiosità in relazione alle avventure che hanno marcato i tanti anni di servizio, ben 39. Lo stesso ha fornito risposte approfondite a tutte le tematiche affrontate. 

Di seguito il Capo Dipartimento Errico Giuseppe ci offre un quadro completo sulla nuova sede ma non si sbilancia sulle date, ancora top secret, ma fornisce spiegazioni complete relative al lavoro dei Vigili del Fuoco, e come quest’ultimo riesca a ricoprire un vasto territorio. Si parla anche di organico, del numero di Vigili a disposizione della cittadinanza e fra le righe si deduce che un ampliamento non guasterebbe.

caserma vigili del fuoco

I lavori per la realizzazione della nuova struttura appaiono in uno stato avanzato. Quindi per la sua inaugurazione quanto tempo è necessario ancora attendere?
“Tra breve tempo la nuova sede dei Vigili del Fuoco prenderà la sua definitiva forma. I lavori procedono bene e probabilmente i tempi stabiliti dalla ditta saranno rispettati. Entro l’estate tutto il personale potrà beneficiare di questa nuova struttura, ma divulgare date precise sull’inaugurazione è ancora presto.”

 

In base al territorio che ricoprite, vi sentite sotto organico?
“Il distaccamento ricopre una vasta zona. Al di là di Aprilia le attività che svolgiamo coprono anche altre zone della provincia di Latina come Cori, Rocca Massima, Giulianello, Cisterna e così via. L’area quindi è molto ampia, ma decidere di aumentare il personale è una valutazione che deve fare il Comando di Latina. Al momento gli uomini che la centrale suddetta invia ad Aprilia sono utilizzati per adempiere a sostituzioni qualsiasi sia il motivo: ferie, malattia, missioni e così via. L’organico attuale in particolar modo nei mesi estivi, nei quali gli interventi sono parecchi, è possibile che avverta qualche difficoltà ed un’eventuale crescita nel numero degli uomini a disposizione potrebbe agevolare il nostro lavoro.”

Vigili del Fuoco

 

Come sarà organizzata all’interno la nuova caserma?
“La nuova sede è stata disposta in maniera diversa. La stessa sorgerà su di una superficie di oltre 200 mq, che rispetto alla precedente struttura risulta essere leggermente più piccola, ma l’organizzazione interna è migliore. La centrale sarà disposta su due piani: al primo il personale dei Vigili del Fuoco potrà usufruire di una sala mensa, una cucina e servizi vari; disporrà anche di una sala operativa e l’ufficio di prevenzione incendi; infine ciascun caposquadra possederà un ufficio. Al secondo piano saranno allestite le camerate, i spogliatoi, una palestra (o sala isotonica), una sala hobby, bagni e servizi per rispondere ad ogni necessità. Più in là nel tempo vi sarà effettuata anche una ristrutturazione dell’area dove parcheggiamo i nostri mezzi di soccorso e all’interno inoltre sorgerà un magazzino per il deposito di materiali.

 

Di quali mezzi di soccorso il distaccamento di Aprilia dispone?
“I mezzi di cui disponiamo si suddividono in APS (Autobotte serbatoio) e di un AB (Autobotte). L’APS è il mezzo che effettua più interventi di diverso tipo e caratura: incendi, incidenti stradali, apertura porte; ed il personale che vi è presente all’interno è composto da minimo 5 Vigili del Fuoco, un’autista, un caposquadra e tre vigili. L’autobotte invece ha l’incarico di fare la spola e giungere a supporto dell’APS per rifornirlo di acqua. Disponiamo anche di un’altra vettura l’ AF (Auto – furgone), mezzo che mette a disposizione una moto-pompa che esegue il prosciugamento dell’acqua in caso di allagamento; e due autovetture per svolgere servizi vari. Ovviamente le operazioni sono coordinate dal Comandate dei Vigili del Fuoco della centrale di Latina, Liberati Maurizio, che a Settembre ha assunto il comando al posto di Cristina D’Angelo. Come Capo Distaccamento ho un rapporto diretto col Comandante ed il Funzionario di servizio responsabile, Betti Walter.”

 

In questi 39 anni di servizio, ci racconti l’intervento che più lo ha impressionato.
“In tanti anni di servizio di situazioni strane ne ho viste abbastanza. In particolare ve ne racconto due, quelli che hanno lasciato in me un segno indelebile. Mi trovavo in caserma. Il centralino risponde ad una chiamata di emergenza in località Selciatella. Episodio questo avvenuto circa 20 anni fa. Arrivata la squadra sul posto ci trovammo di fronte ad una scena raccapricciante: un ragazzo di 14 anni stava giocando con     un’ asticella o qualcosa del genere. Caso ha voluto che colpisse proprio il cavo dell’alta tensione che passava sopra la sua abitazione. Il ragazzo è stato attraversato da una scarica elettrica ad altissimo voltaggio, così forte da svestirlo e bruciarlo. Lo abbiamo subito avvolto in una coperta utilizzata appositamente per le ustioni e portato in ospedale. Immagino che si sta domandando se il ragazzo è deceduto all’istante. Ebbene no lo salvammo; sarei felice incontrarlo.
Un altro episodio è avvenuto invece su via Nettunense. L’intervento richiedeva il nostro supporto per un incidente stradale. Arrivati sul posto abbiamo visto i nostri colleghi a terra in mezzo alla strada, erano loro che dovevamo soccorrere. Un collega difatti perse la vita nell’incidente e per questo che la caserma dei Vigili del Fuoco di Anzio è stata intitolata alla memoria del deceduto, Lanzi.”

 

Terminata l’ intervista, che ci ha portato a conoscere qualche dettaglio in più riguardo la squadra dei Vigili del Fuoco di Aprilia, è possibile sostenere fermamente la grande importanza sociale della stessa, la quale si è rilevata col tempo un corpo essenziale per la salvaguardia delle vite umane.

Una mezza giornata da Vigile del Fuoco: poco tempo per conoscere un mondo così vasto composto di uomini che quotidianamente affrontano rischi, pericoli, con il fine ultimo di assicurare ai cittadini un servizio di sicurezza e soccorso sempre efficiente.

Melania Orazi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *