Il Coordinamento dei Consorzi esprime un forte desiderio in merito alla situazione ambientale delle Borgate: stop al degrado. “Il Coordinamento contesta ai dirigenti dell’Amministrazione – fa sapere il presidente Donzelli – che non hanno tenuto conto dell’incostituzionalità verso quelle persone che non sono raggiunte dalle reti,come recita l’articolo 3 della nostra carta costituzionale,indicando l’uguaglianza“.
La rabbia esplode dopo la richiesta, dei cittadini, di tre anni di deroga rispetto agli esborsi da effettuare, ed il Sindaco Terra promette di provare a cercare una soluzione in Regione.
“La soluzione al problema degli scarichi e dell’inquinamento del territorio non può infatti avvenire con palliativi o sovraccaricando i cittadini di oneri, compresi quelli dei servizi indivisibili legati alla TASI che in periferia non esistono, ma con una scelta politica e amministrativa che reimposti il programma di risanamento delle periferie attraverso i contributi, sicuramente del bilancio comunale e quelli che dovranno pagare i cittadini – conclude Donzelli – ma soprattutto di quelli che, attraverso la Regione, potranno venire dalla Comunità Europea. A queste proposte avanzate dal Coordinamento dei Consorzi, che smentiscono quanti volevano dimostrare che i cittadini delle borgate fossero schierati sul semplice rifiuto di adeguarsi alle disposizioni di legge, la risposta venuta dal Sindaco a conclusione dell’incontro viene valutata dal Coordinamento assolutamente insufficiente”.
Il prossimo incontro avverrà il 25 marzo.