Alitosi: problema fastidioso ma curabile

Alitosi: problema fastidioso ma curabile dal proprio dentista
Esiste una strettissima correlazione tra la scarsa igiene orale e l’intensità stessa dell’alitosi in quanto trova la sua origine prevalentemente nel cavo orale

L’alitosi è un disturbo che risulta intollerabile per chi ne è affetto e per chi gli è accanto.
Diventa difficile ed estremamente imbarazzante avere degli scambi di tipo relazionale, dal momento che il respiro maleodorante è percettibile anche durante la fonazione.
Le cause dell’alitosi possono essere molte, ma nella maggior parte dei casi sono legate a problemi del cavo orale. Casi di alitosi possono originarsi dalla presenza di carie, protesi realizzate in modi errati, di scarsa igiene orale, di parodontopatie infiammatorie, di residui radicolari, di placca batterica depositata sulla lingua ecc.
Nel caso di comparsa di alitosi è dunque bene recarsi subito da un Odontoiatra per una visita di controllo che possa identificarne la causa esatta. In particolare l’Endodonzia e la Parodontologia sono le due branche del Medicina Odontoiatrica che spesso hanno a che fare con pazienti affetti da alitosi. La Parodontologia si occupa di patologie delle gengive e dei tessuti parodontali, luoghi di possibile annidamento di batteri all’interno del cavo orale. L’Endodonzia si interessa dell’infiltrazione della carie negli strati profondi dentali, con il conseguente raggiungimento della polpa dentale e dei canali che se invasi dai batteri generano ploriferazine batterica.

Questi batteri nella loro azione dannosa sui tessuti, favoriscono lo sprigionarsi di composti volatili solforati, percepiti poi come cattivi odori fuoriusciti dalla bocca.

La Pulizia delle gengive e delle tasche parodontali deve essere effettuata da uno specialista, e non rientra nelle normali operazioni di igiene orali (spazzolino, filo interdentale e collutorio). L’uso di antibiotici è permesso solo dietro prescrizione medica; un loro abuso creerebbe anomale resistenza agli agenti patogeni o complicazioni gravi come la candidosi.

L’alitosi può essere di diversi tipi: esiste l’alitosi transitoria cioè non permanente e solitamente legata a fattori quali il consumo di cibi e bevande alitogene o all’uso di farmaci che riducono la produzione di saliva impedendone il naturale compito di detersione del cavo orale. Poi c’è Lalitosi patologica persistente,legata a patologie sistematiche quali epatopatie, diabete insufficienza renale cronica, grastrointerite.

La percentuale di pazienti che sviluppa alitosi per malattie generali è comunque molto bassa e si aggira intorno al 10%dei casi riscontrati. Infine c’è la Pseudo alitosi o alitofobia causata da problemi psicologici e non fisiologici. Sostanzialmente si tratta proprio della paura di soffrire di alto cattivo anche quando non è così. Anche in questo caso la visita dall’ odontostomatologo specialista può essere terapeutica e quindi risolutiva sgombrando la mente da psicosi e disagi.

Dott. Fabrizio Donzelli

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