Pan di Francesco Dimitri

“Wendy annuisce. Negli abissi ci puoi saltare, se stringi la mano a una persona che ami”

Pan di F. Dimitri

Rubrica settimanale dedicata ai libri: recensione di Pan

Se avete amato la storia di Peter Pan, il libro di Francesco Dimitri non vi deluderà. Preparatevi a percorrere le strade di Roma e a tornare nell‘Isola Che Non C’è con la versione italiana (e anche adulta) di Wendy, Michael e John Darling: i fratelli Cavaterra.

Nelle notti Romane, i Bambini Perduti sentono il richiamo dell’Isola Che Non C’è e pan_3riescono a raggiungerla tramite i sogni. Nel frattempo Roma è pervasa da strani graffiti che preannunciano il ritorno di Peter Pan e due adolescenti vengono aggrediti da dei strani bambini scalzi…
In questa Roma vivono i tre fratelli Cavaterra: Angela, Giovanni e Michele. Tutti e tre sentono, anche se in modo diverso il ritorno della magia: conigli bianchi dal cilindro, occhi che cambiano colore e la comparsa dell’odore di bosco in posti sospetti.

E mentre Peter Pan si prepara a tornare e i Bimbi Perduti a combattere in una lotta semieterna come quella tra il bene e il male (o tra l’ordinario e lo straordinario, come in questo caso), Capitan Uncino trama nell’ombra, nascosto da politici, editori e giornalisti.

Ci sono cose che si preparano ad avvenire e cose che finalmente accadono, anzi “esplodono” nella seconda parte del libro, dove tutto acquisisce un senso. Preparatevi ad azione, sangue, sesso, violenza e…meraviglia.

Il libro di Dimitri è una rivistazione del Peter Pan di Barrie in una versione gotica che mischia elementi pagani  all’Urban Fantasy in un modo coerente e originale. La trama non è mai forzata ma scorrevole e ben costruita. I personaggi sono in grado di farti sorridere in più di un occasione e non puoi fare a meno di affezionarti a Michele,Temidoro e Dagon. Un libro davvero ben costruito e capace di sorprendere.

 

 

Buona lettura!

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