Il piano annuale e triennale spalanca le porte a future opere pubbliche e a quelle in essere, che attendono solo gli ultimi accorgimenti per essere terminate. Il tutto ovviamente a beneficio della collettività, sia essa residente nelle borgate che nel centro storico; si evince inoltre un grande senso di responsabilità da parte dell’Amministrazione, nonché la convinzione che quanto è stato fatto potrebbe non essere il massimo per la cittadinanza: una consapevolezza della realtà dei fatti e dei tempi biblici della burocrazia. E’ quindi importante assicurare alla popolazione che il costo per le opere pubbliche, molto probabilmente, verrà spalmato per i prossimi 2-3 anni. Da sottolineare il grande impegno economico avviato dall’Amministrazione ed in particolare dall’Assessore ai Lavori Pubblici, Mauro Fioratti Spallacci, a vantaggio dei molti istituti scolastici di Aprilia, nonché di tutte quelle opere in essere che sono sul punto di trovare finalmente una definitiva consistenza:
“Il piano annuale e triennale delle opere pubbliche stabilisce il budget da dedicare alle opere futuribili. Innanzitutto dobbiamo terminare le opere in essere tra cui via dei Mille e via Inghilterra, e da non dimenticare la realizzazione delle reti fognanti a Fossignano e La Gogna, il depuratore nella località Le Salzare. A quest’ultimo progetto manca solo il collaudo e la consegna; e terminare inoltre le reti fognanti a Campo di Carne. Inoltre grazie alla collaborazione con la società che gestisce e distribuisce gas metano, siamo stati in grado di espandere la rete della metanizzazione a Fossignano ed in questi giorni si avvierà anche il cantiere di zona Sacida; iniziati anche i lavori su via Valcamonica e via Gorgona. In tutte le scuole inoltre sono stati installati i pannelli fotovoltaici, portando a casa un risparmio energetico notevole e tuttavia rendere gli istituti più autosufficienti; è stata anche realizzata la mensa alla scuola di via Selciatella ed inaugurato diversi centri anziani. Sicuramente, tra le opere in essere citate sopra, ce ne sono altre che ora mi sfuggono, ogni tanto la memoria mi inganna!”
“Invece tra le papabili e future opere che sono pronte per partire possiamo asserire a quanto segue: i lavori su via Campoleone Scalo (gara a giorni); marciapiedi centro urbano e Campoverde (gara a giorni), per gara a giorni si intende da qui a 2-3 mesi. In totale dovrebbero essere una quindicina le opere da realizzare nei prossimi 3 anni, tra cui: marciapiedi a Campo di Carne e rivisitazione degli stessi alla zona Caffarelli; ed il primo tratto di fogne alla Sacida. A breve inoltre ci sarà un’altra gara per la messa a nuovo di piazza Marconi e quindi il restyling del centro storico, incluso l’avvio del concorso per decidere l’arredo urbano. Tutte queste opere sono già state programmate, per le restanti stiamo provvedendo, come ad esempio il depuratore di Campoverde (gara a giorni); mentre per quanto riguarda la vicenda del depuratore di proprietà della Rida Ambiente che andrebbe a beneficiare i residenti della zona Sacida risulta più complicato di quanto si pensi, poiché dovremmo convincere la Provincia ad accettare il cambio di destinazione d’uso dello stesso. Ma se non dovessimo riuscire nell’intento, il progetto inerente al depuratore di Campoverde, ingloba anche tutto il circondario di Sacida.
Ulteriormente – con una spesa di 700 mila euro – quasi tutte le scuole di Aprilia potranno beneficiare di una risistemazione e della messa in sicurezza, ed in accordo con i Vigili Del Fuoco, abbiamo ottenuto i nulla osta preventivi per la certificazione sulla prevenzione incendi, dopo di che daremo il via alla gara. In questo modo tutti gli istituti saranno dotati di questa importante certificazione, attestato di cui le scuole prima ne erano sprovviste. Se volgiamo uno sguardo verso il futuro e quindi nei prossimi 2-3 anni il bilancio prevede una spesa per il compimento di nuove opere pubbliche: la rotonda di via Carroceto e quella di via Aldo Moro; la riqualificazione della “Buca” nel quartiere Toscanini; la realizzazione di marciapiedi in località Acqua Solfa; e la realizzazione della palestra alla scuola Leda. Entro il 10 di Aprile inoltre potrebbe essere approvato il progetto di massima dell’istituto scolastico Gramsci che molto probabilmente quest’anno manderemo a gara, in maniera tale da agguantare il mutuo e così trasferire le classi da un locale in affitto a uno stabile costruito appositamente per ospitare una scuola. Ci siamo rivolti anche alla Regione Lazio richiedendo una sovvenzione di 750 mila euro per ristrutturare la scuola di Campo del Fico, quella di Campoverde e…”
Le opere descritte nel dettaglio sono solo l’antipasto, per conoscere il menù intero invito i lettori a guardare il video.
Melania Orazi