The Factory 1944, alla scoperta delle memorie di Aprilia

Tra attività ed intenzioni, l’associazione The Factory ha un desiderio: un museo permanente per la città di Aprilia

Nell’ambito delle attività svolte nella splendida cornice del Torneo Nazionale di Pasqua (clicca qui per sapere com’è andata), abbiamo incontrato l’associazione culturale “The Factory 1944“. Ma perchè The Factory?

“The Factory era il vecchio nome che Aprilia aveva sulle mappe americane – spiega Massimo Zanon – erano disponibili mappe antecedenti al 1936, dove il bivio di Carroceto era presente ed Aprilia no“. L’associazione ha uno scopo preciso, la diffusione della memoria del territorio: “La funzione associativa è divulgare la storia del nostro territorio e dargli senso di appartenenza.Si parla molto dello sbarco di Anzio, ma il 22 gennaio ci furono 13 morti, gli scontri sono avvenuti tra Aprilia, Ardea, Cisterna e Lanuvio. Dallo sbarco alla Liberazione del 4 giugno, si stimano dai 60mila ai 70mila caduti: una carneficina“.

Un lavoro che però non viene svolto con un percorso solitario, ma insieme all’Amministrazione: “Noi, da due anni, con l’Amministrazione tocchiamo le scuole medie di Aprilia, andando anche nelle scuole di Lanuvio, Ardea e Nettuno. Collaboriamo con il comune di Aprilia, dove dal 2011 siamo iscritti come associazione, e con i municipi di Ardea e Nettuno. Stiamo per portare al culmine – rivela il vicepresidente – un progetto regionale dove noi siamo i capofila, legato ad alcuni percorsi storici. Abbiamo individuato dei percorsi storici (10 ad Aprilia, 3 ad Ardea e 3 a Lanuvio) che evidenzieremo con dei totem, che riporteranno la storia legata al luogo in italiano, inglese e tedesco, anche con supporto fotografico“.

Ma c’è un desiderio che l’associazione cova: “Siamo collezionisti e ci piacerebbe esporre quando il Comune ci darà possibilità di farlo in un museo permanente civico, anche con altre associazioni“.