Consorzio La Gogna: “Basta varianti!”

La denuncia del Consorzio:”Non si possono far passare 10 anni per realizzare un impianto di rete fognaria e 16 anni per fare un depuratore”

Basta alle varianti“, i cittadini delle borgate sono stanchi delle promesse e dicono “basta“. Non solo alle varianti ma anche “ai progetti sbagliati ealle ditte che non rispettano i Capitoli D’appalto“.
Sul blog delle borgate, la richiesta dei cittadini è semplice:”Cancellare dagli elenchi di riferimento i progettisti che sbagliano e le ditte che non rispettono il capitolato“. I residenti sono stanchi delle strade perennemente allagate e dai rifiuti dell’Amministrazione di intervenire, anche solo per spianare i dossi o riempire le buche.

Oggi doveva aprire il canitiere a La Gogna; un’apertura procrastinata già altre due volte e che anche oggi non ha avuto luogo. “Non c’è un progetto avviato– scrive il Presidente del Consorzio La Gogna- in questi anni, che non abbia dovuto subire fermi a causa di varianti che si sono rese necessarie nel corso dell’esecuzione dei lavori e notevoli incrementi nei costi.
Il depuratore a servizio delle reti fognarie delle borgate La Gogna e Le Salzare finanziato fin dal 1999, ha dovuto subire già due varianti“.

Foto di Gianfranco Compagno

Foto di Gianfranco Compagno

I lavori per le reti fognarie secondarie a La Gogna, area Crati e a Le Salzare sono fermi da due anni perchè è emersa la necessità di adottare delle varianti rispetto il progetto originario. Stessa cosa è avvenuta per i lavori per il collettore principale di Via delle Orchidee, fermi da oltre 18 mesi per una variante imposta“.

Le varianti che riguardano La Gogna-continua- dalla fine dell’anno scorso hanno finalmente passato tutte le procedure previste mentre quella de Le Salzare sta ancora girando per gli uffici dei vari enti che devono approvarla.
Anche i lavori per il completamento della rete fognaria nell’area Genio Civile sono stati oggetto di variante. L’ultima sorpresa risale ai lavori per il marciapiede e l’impianto di illuminazione in corso di realizzazione su Via La Gogna“.

L’obiettivo principale dei residenti delle borgate è quello di avere rete fognaria e depuratori; per il resto c’è tempo e questo obiettivo non è fuori dalla portata delle possibilità su cui Regione, Comune e abitanti delle borgate insieme possono realisticamente contare. Questo però richiede che ci sia la capacità di gestire le risorse già disponibili e quelle che potranno venire in modo diverso da come fino a oggi si e’ fatto.Non si possono far passare 10 anni per realizzare un impianto di rete fognaria e 16 anni per fare un depuratore. Altrimenti non bastano nemmeno i 30 anni di cui parla l’assessore, per il risanamento delle periferie“, colcude il Consorzio.

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