VIA LA CUCINA PER SALA RIUNIONI. E IL CANDIDATO DORME IN MANSARDA
Si chiama Therry (di Giottiline – di Barberino Val d’Elsa), è lungo 7 metri e 28 centimetri, largo 2 metri e 33, alto 3, e in queste ore gli tolgono la cucina per sostituirla con una saletta riunioni da otto posti. E’ il nome del camper con cui Matteo Renzi dal 13 settembre girerà l’Italia per le primarie del Pd. Nelle officine dell’industria costruttrice, la Giottiline di Barberino Val d’Elsa (Firenze), si lavora in modo febbrile da giorni per personalizzarlo velocemente: non sarà più un mezzo per vacanzieri come gli altri ma un ufficio mobile su ruote dedicato alla politica. Il camper sarà trasformato e dell’originale resterà la mansarda sopra la cabina guida: è qui che Renzi potrà dormire nei momenti di sosta. Il progetto di modifica è abbastanza avanti ed entro breve saranno esaudite le richieste del committente. Perciò su Therry spariranno la cucina e gli arredi della sala pranzo. Al loro posto verrà rimodellata una zona ‘living’ con sala riunioni, adatta anche a limitate conferenze stampa, da otto posti. Garantite le connessioni Internet, tv, radio e per la telefonia cellulare. Due le postazioni fisse per computer. Resta semi-integro, invece, il ‘reparto notte’: qualche letto ‘volante’ sarà tolto (cinque la capienza di passeggeri omologata) in modo da assicurare al candidato le ore di riposo. I finestrini saranno rinforzati, così come l’oblò del bagno (40 centimetri di diametro) ed hanno la zanzariera. Non mancherà un frigo bar. L’illuminazione è con luci a led, le finiture di pregio. La centralina di comando è ‘touch screen’. Stamani, incaricati di Renzi hanno consegnato all’azienda loghi e materiali plastici adesivi con cui rivestire la carrozzeria. Da giorni le maestranze sono già al lavoro sul progetto di modifica del camper. Le scritte e la foto di Renzi saranno solo il ritocco finale. Therry avrà anche un gemello, un altro camper simile, della stessa linea, messo anche questo a disposizione di Renzi. Uno dei due camper sarà posizionato al Nord, l’altro al Sud, in modo che i due mezzi, per tre mesi, possano gravitare sempre vicino alle zone ‘di attacco’, cioé alle città che ospiteranno comizi e incontri pubblici di Matteo Renzi. Un modo per consentire al candidato di avere subito un punto di appoggio nei luoghi delle sue iniziative, usando così i camper come avamposti mobili nelle frequenti ‘incursioni’ avanti e indietro da Firenze.