Nelle concessionarie dal 2013 con prezzi a partire da 21.650 euro
Finalmente pronta al debutto la nuova concept-car della Renault, la prima automobile-spa realizzata dal gruppo francese in collaborazione con i laboratori Biotherm. La berlina 100% elettrica, presentata quest’anno al salone di Ginevra, è una due volumi piuttosto compatta, poco più piccola di una Clio, destinata ai tragitti brevi, soprattutto urbani, che permetterà, a partire dal prossimo anno, di viaggiare all’interno di una vera e propria spa, conciliando la cura di se stessi con quella dell’ambiente.
Con la Zoe z.e. (zero emission) si è voluto dare massimo risalto al comfort del guidatore, introducendo un nuovo sistema di climatizzazione intelligente, in grado di conferire all’ambiente e dunque al passeggero una sensazione idratante (contrariamente all’effetto dei climatizzatori standard) e nel contempo garantisce un habitat sano, grazie ad un sensore di tossicità che controlla costantemente la qualità dell’aria. Se questo non bastasse la Biotherm ha ideato un sistema elettrico in grado di diffondere aromi attivi nell’aria, adatti all’esigenza del momento: energizzanti nelle prime ore del mattino, quando si è pronti ad iniziare la giornata lavorativa, ed anti-stress nelle ore serali, per rafforzare l’attenzione alla guida notturna. L’atmosfera sonora è stata selezionata ad hoc con musiche specifiche, per armonizzare atmosfere sonore ed olfattive e, infine, la Luminoterapia (lo schermo centrale diffonde luce, per stimolare il capitale energetico dei passeggeri ed accrescere la sensazione di benessere).
La Renault Zoe dà l’impressione di essere stata scolpita, per una fluidità accentuata dal parabrezza in posizione avanzata e la forma “a goccia” della parte posteriore. Lunga appena 4.10 m è dotata di un motore elettrico da 88 CV e 222 Nm di coppia con trazione anteriore. La velocità massima è autolimitata a 135 km/h mentre l’autonomia dichiarata dalla Renault è di 210 km (contro i 175 della Nissan Leaf): secondo la casa francese, anche nelle condizioni di utilizzo più impegnative, garantisce sempre una percorrenza di almeno 100 km.
La ricarica avviene con l’inedito connettore appositamente sviluppato denominato “Chameleon”, un brevetto Renault, che è compatibile con qualunque livello di potenza fino a 43 kW. Per i conducenti vengono messe a disposizione tre possibilità di ricarica:
– Ricarica standard: la modalità di ricarica più comune e più pratica per gli utenti. Collegando semplicemente il veicolo ad una presa presso il proprio domicilio o ad una colonnina di ricarica pubblica è possibile effettuare una ricarica completa da 3,5 a 8 ore a seconda della potenza del veicolo.
– Ricarica rapida: la modalità di ricarica complementare per eccellenza. Se si ha bisogno di ricaricare rapidamente la batteria, è sufficiente collegare il veicolo su una delle colonnine di ricarica rapida installate sul suolo pubblico per recuperare 50 km di autonomia in meno di 10 minuti o l’80% dell’autonomia totale in 30 minuti.
– Sistema Quickdrop: il cliente potrà sostituire una batteria scarica con una completamente carica in soli 3 minuti presso delle stazioni automatiche. Ad oggi però, l’installazione di tali stazioni è prevista solo in Israele e Danimarca.
Il sistema multimediale R-Link infine, con comandi al volante, riconoscimento vocale e display “touch screen da 7”, fornisce informazioni utili a monitorare lo stato di carica della batteria, oltre ad un navigatore satellitare volto ad illustrare anche i più vicini punti di ricarica. Il futuro è arrivato.
Maurizio Bruera