Impianto TMB a Borgo Montello: “Specchietto per le allodole?”

Giorgio Libralato: “Inutile costruire nuovi impianti. La Rida Ambiente, che dista soltanto 10 km da Borgo Montello, è in grado di gestire la situazione rifiuti in Provincia di Latina”

La clamorosa faccenda di Borgo Montello fra intercettazioni ed arresti, nel profondo presenza sfaccettature ancora più inquietanti, fra le quali spicca un nuovo impianto di trattamento meccanico biologico, un progetto datato 2009 ma ritornato in auge dopo quanto accaduto. Il neo impianto TMB (per la precisione i progetti presentati in Regione Lazio sono due, quello di Ecoambiente e l’altro di Indeco) sembra essere legato al rinnovo dell’autorizzazione della coltivazione degli invasi che possiederebbe Ecoambiente in discarica. Lo stesso è infatti definito “specchietto per le allodole” e Giorgio Libralato di seguito ci spiega il motivo. Quest’ultimo inoltre focalizza l’attenzione su gli impianti presenti nel territorio ed in particolare spende parole importanti sull’operato della Rida Ambiente di Aprilia, impianto che secondo lo stesso è in grado di fornire un sostanziale aiuto al Comune di Latina al fine di gestire e chiudere il ciclo dei rifiuti, senza continuare a violentare e consumare un territorio paurosamente malridotto da una politica scellerata. Le problematiche legate alla discarica di Borgo Montello verranno ulteriormente discusse durante la prossima Commissione Ambiente che si terrà in Regione Lazio Martedì 26 Maggio alle ore 15.

1. Considerate le ripetute istanze di informazioni e chiarimenti sull’argomento TMB a Borgo Montello e tuttavia ancora senza risposte per la sua realizzazione qualcuno potrebbe trarne profitto?

“Credo la società che ha presentato il progetto e ottenuto nel 2009 l’approvazione da parte della Regione Lazio potrebbe trarne un profitto. In seguito all’indagine effettuata su Cerroni, l’impianto TMB è definito “lo specchietto per le allodole”, poiché in base ad una normativa europea non si possono conferire rifiuti in discarica “al tal quale”, ma devono essere trattati con la raccolta differenziata o con un trattamento meccanico biologico, misura quindi presentata da Ecoambiente. Il suddetto progetto è stato discusso presso il Comune di Latina dal dirigente della Regione, l’Ing. Trosini, la quale ha definito l’impianto non congruo sia sul piano tecnologico che da punto di vista dei quantitativi.”

2. Perché costruire un TMB dal nulla e per giunta nei pressi di una discarica, e non utilizzare gli impianti di trattamento che sono presenti in zona che, secondo dati recenti, lavorerebbero ad un ritmo ridotto rispetto alle potenzialità certificate?

“La Rida Ambiente di Aprilia, sito non lontano da Borgo Montello è stata autorizzata dalla Regione Lazio a trattare rifiuti per 410 mila tonnellate annue, anche se attualmente risulta lavorare poco sopra le 200 mila tonnellate e sarebbe più che sufficiente per la gestione dei rifiuti in provincia di Latina: l’impianto della Rida quindi servirebbe già di per se a trattare i rifiuti di tutto il distretto provinciale non differenziati. Passando invece ad una raccolta differenziata spinta, i 200 mila tonnellate residue sarebbero tuttavia più che abbondanti. Il motivo per cui Ecoambiente ha presentato il progetto del TMB è legato al rinnovo dell’autorizzazione della coltivazione degli invasi che possiede la stessa azienda in discarica. Ricordo inoltre che i progetti sottoposti al VIA (Valutazione Impatto Ambientale) per nuovi conferimenti in discarica sono due, uno per 1 milione di tonnellate di Ecoambiente e l’altro per 650 mila di Indeco.”

Giorgio Libralato

Giorgio Libralato

3. Secondo la sua competenza, non sarebbe più opportuno ampliare a questo punto la discarica – dopo un’accurata bonifica – e conferire nella stessa solo rifiuti trattati?

“La normativa prevede questo processo e l’estensione della raccolta differenziata ridurrebbe la quantità di rifiuti conferiti in discarica o TMB. Interessante inoltre quanto emerso durante l’incontro di qualche settimana fa con la proposta sia di Indeco che della Regione Lazio di scavare i rifiuti degli invasi esistenti per recuperare il materiale e quindi senza nuovi consumi del territorio e la nascita così di nuovi invasi.”

4. Se è attendibile quanto sostiene la Regione Lazio di aver autorizzato la Ecoambiente a realizzare il TMB a Borgo Montello, il Comitato ha fatto ricorso?

“Stiamo preparando il ricorso da presentare al Capo dello Stato contro l’ultima autorizzazione concessa ad Ecoambiente per l’ampliamento di 25 mila tonnellate. Ma il problema è un altro. La Regione ha detto che manca la variante urbanistica: il TMB è stato autorizzato per l’area rifiuti ma non possiede la compatibilità urbanistica ed essendo decaduti anche i termini per l’inizio dei lavori di conseguenza è decaduto tutto l’iter. Se verrà varato un nuovo provvedimento per la realizzazione del TMB, è chiaro che il comitato farà ricorso perché non ci sono gli elementi amministrativi idonei per procedere.”

5. Le voci su la presenza di fusti tossici alla discarica sono attendibili?

“Nel tavolo tecnico presso il Comune di Latina è emerso anche questo argomento, e per la presenza di elementi diversi da quelli urbani ossia di natura radioattiva o da determinare, nessuno ha smentito. Provata invece la presenza di fusti tossici, che secondo vari documenti potrebbero trovarsi in posti diversi rispetto a dove è stato precedentemente scavato, diversi quindi dall’invaso S0.”

6. In ultimo, dall’alto della sua esperienza, non sarebbe una scelta più opportuna conferire quanto resta all’impianto della Rida Ambiente, che dista soltanto 10 km da Borgo Montello? In questo modo non si ridurrebbe il rischio di compromettere maggiormente la vivibilità del luogo e l’esasperazione dei residenti, nonché scongiurare una spesa imprevista – o comunque – evitabile da parte del Comune di Latina?

“La questione da parte del Comune di Latina è complicata. Quest’ultimo è proprietario del 51% di Latina Ambiente che a sua volta è proprietaria del 51% di Ecoambiente; Latina Ambiente inoltre dovrebbe terminare la sua attività entro il 31 Dicembre 2015. Il Comune di Latina ha grossi problemi sulla gestione del ciclo dei rifiuti: infatti su proposta del Conai la situazione potrebbe migliorare con la raccolta differenziata spinta ed ottenere quindi un risparmio. Non ha senso comunque costituire nuovi impianti, poiché la capacità di quello della Rida Ambiente è più del doppio rispetto alle necessità della Provincia di Latina senza aver attuato la raccolta differenziata spinta. E’ chiaramente uno spreco di risorse, di consumo del territorio e un probabile ulteriore inquinamento.”

TMB Borgo Montello

TMB Borgo Montello. In rosa la zona dove dovrebbe sorgere l’impianto

Giorgio Libralato sostiene che il Comune di Latina sta incontrando dei grossi problemi per gestire il ciclo dei rifiuti; situazione altrettanto difficile si respira nella capitale. E’ pur vero che – e questo si evince nell’ultima parte dell’intervista – il Comune di Latina è fortemente coinvolto in Latina Ambiente e di conseguenza verso Ecoambiente, anche se nell’ultimo consiglio comunale  la maggioranza ha votato a favore di un’esternalizzazione del  servizio attraverso una gara di appalto europea. Hanno votato a favore i consiglieri del PD e di Forza Italia. Il Sindaco e una parte della maggioranza invece hanno espresso parere favorevole alla gestione “in house” del servizio, e ciò potrebbe evitare il fallimento dell’azienda suddetta ed il licenziamento di circa 300 lavoratori con un conseguente disservizio nella raccolta dei rifiuti. La Regione Lazio tuttavia potrebbe esprimere parere favorevole al progetto presentato da Ecoambiente, procedendo in soccorso al problema “rifiuti” della capitale, e di conseguenza la spinta del PD potrebbe risultare determinante. Ma tutto probabilmente dipenderà dalla volontà di modificare la variante urbanistica, grande nodo da sciogliere e di cui forse si parlerà durante la prossima Commissione Ambiente in Regione Lazio che si svolgerà Martedì 26 Maggio alle ore 15.

Melania Orazi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *