Il Segretario del Partito Democratico di Aprilia, Alessandro Mammucari, interviene sulla questione Acqua Latina. “Bisogna porre in atto– scrive in un comunicato stampa- tutti gli atti necessari per evitare la prescrizione delle somme versate dai cittadini in questi ultimi dieci anni al Comune di Aprilia in luogo del gestore del servizio idrico quale atto di volontà ad adempiere al dovere di concorre alle spese sostenute per il servizio idrico, pur non riconoscendo la società Acqualatina Spa quale gestore unico del servizio idrico integrato. E’ il pagamento di queste somme l’atto che dimostra a tutti la non morosità degli utenti apriliani che non si rifiutano di pagare il giusto prezzo per il servizio idrico, ma soltanto di non riconoscere la legittimità di un gestore a cui nessun atto di consiglio comunale di Aprilia ha conferito il potere di gestire un servizio pubblico di fondamentale importanza per il nostro territorio“.
“Verificare– prosegue- le strade percorribili senza lasciare l’onere a carico dei contribuenti e di in questi anni li ha assistiti in questo percorso difficile è un atto dovuto a cui non ci si può sottrarre per dare una risposta certa ad una battaglia di civiltà portata avanti con coraggio e non sempre sostenuta con i giusti mezzi dalle istituzioni locali. Pur non essendo ammessa la rinuncia preventiva alla prescrizione da parte dell’amministrazione comunale, così come prescritto dall’articolo 2937 del codice civile, importante sarà stabilire il principio della disponibilità alla eventuale restituzione delle somme pagate in questi anni ai vari utenti apriliani che pacificamente hanno manifestato la loro contrarietà, in forza di quanto ammesso dall’articolo 2940 che consente il pagamento del debito prescritto e del terzo comma dell’articolo 2937 che consente la rinuncia da fatto incompatibile con la volontà di avvalersi della prescrizione”.
“Quale che sia lo strumento da utilizzare è importante assicurare ai soggetti coinvolti il massimo sostegno e gli elementi necessari per garantire i loro diritti in più occasioni dimenticati e calpestati”, conclude il Segretario del Partito Democratico.