Bacino per la gestione dei rifiuti: Comuni uniti nel progetto

La prossima scadenza entro fine Luglio per la discussione e l’approvazione dello Schema di Convenzione nei rispettivi Consigli Comunali

Costituzione di un bacino territoriale ottimale per la gestione integrata dei rifiuti urbani; si è tenuta questa mattina una riunione con i Comuni coinvolti nel progetto. Hanno partecipato alla riunione, finalizzata alla firma della sottoscrizione di intenti per la costituzione ed il funzionamento di un bacino territoriale ottimale finalizzato alla gestione integrata dei rifiuti urbani, i rappresentanti dei Comuni di Anzio, Ardea, Pomezia, Roccamassima, Sermoneta e Cori. Assenti, invece, i rappresentanti del Comune di Bassiano, seppur confermando la loro adesione.Riunione Rifiuti 1

La riunione si è svolta presso l’Aula Consiliare del Comune di Aprilia. In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale è intervenuto anche l’Assessore all’Ambiente Alessandra Lombardi, oltre al Presidente della Provincia di Latina Eleonora Della Penna, che in qualità di Sindaco di Cisterna ha ribadito l’attenzione dello stesso Comune nei riguardi dell’opportunità di costituzione del bacino.

I rappresentanti delle Amministrazioni hanno poi fissato la prossima scadenza entro fine luglio per la discussione e l’approvazione dello Schema di Convenzione nei rispettivi Consigli Comunali, affinché in tempi brevi si possa trasmettere quanto deliberato alla Regione Lazio per i necessari adempimenti consequenziali. Gli interlocutori hanno infine assunto l’impegno di intraprendere le azioni politiche necessarie affinché altri Comuni territorialmente vicini possano aderire, anche successivamente, al costituendo bacino.

Il Sindaco di Aprilia Antonio Terra ha espresso piena soddisfazione per questo progetto “che pone al centro la necessità di condivisione di obiettivi comuni al fine di riorganizzare in maniera sistematica ed efficiente la raccolta e l’intero ciclo dei rifiuti”.

Il bacino territoriale ottimale ha come obiettivo la chiusura del ciclo dei rifiuti all’interno del proprio ambito territoriale oltre che all’incremento della raccolta differenziata porta a porta integrato eventualmente con servizi tecnologici moderni, per raggiungere valori di differenziata superiori all’80%.

Tra gli obiettivi del bacino territoria ottimale ci sono anche la riduzione dei rifiuti, l’attivazione di politiche per il reimpiego dei materiali differenziati all’interno dei cicli produttivi del territorio aderente al bacino territoriale ottimale, incluso l’utilizzo della frazione umida come fertilizzante in agricoltura e l’abbattimento della produzione di CO2 attraverso politiche agroalimentari di filiera corta.

Riunione Rifiuti 2

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