L’arcipelago di Fernando de Noronha è situato nell’Atlantico, a circa 350 km dalla costa Nord Est del Brasile, sotto l’Equatore e conta 21 isole e isolotti ma solo un’isola è abitata.
Fu scoperta nel 1502 dai portoghesi e subì nei secoli le invasioni e dominazioni dei conquistadores europei.
Dal 1988 è parco protetto, infatti la presenza dei turisti è limitata a qualche centinaio al giorno, previo pagamento di una tassa ambientale.
Nell’arcipelago di Noronha nidificano cormorani e fregate, le tartarughe vengono a deporre le uova in una spiaggia protetta e i delfini (Golfinhos Rotador) giocano in queste acque: insomma è un paradiso.
Gli abitanti del luogo sono per lo più contadini e pescatori, e sono molto ospitali e cordiali verso i turisti.
A detta dei Brasiliani è il luogo più incantevole di tutto il Sud America, le sue isole vulcaniche si estendono su un’area di 18 kmq. e Fernando de Noronha è l’isola principale dell’arcipelago. L’isola venne scoperta da Amerigo Vespucci nel 1503.
Fanno parte di Noronha anche isolotti e scogli chiamati Rata, do Meio, Sela Gineta, Rasa, São José, Cabeluda. La montagna più alta è Morro do Pico, ed è l’estremità di un grande sistema vulcanico sottomarino che si innalza dalle profondità dell’Oceano Atlantico per circa 4000 m.
Le principali attrazioni dell’isola sono le spiagge, i forti portoghesi e la fauna. Ci sono ottimi collegamenti per Noronha con Recife e Natal.
Dal 2001 l’arcipelago Brasiliano è diventato Patrimonio Naturale mondiale dell’umanità dell’UNESCO. L’isola è anche un parco nazionale marino, si può visitare in ogni periodo dell’anno grazie al suo clima tropicale, i mesi più caldi sono gennaio, febbraio e marzo, la stagione piovosa va da febbraio a luglio.