Commissione, riaccertamento straordinario al vaglio

Si prevede di recuperare il disavanzo in un periodo di 30 anni. Bafundi:”In futuro i cittadini si troveranno a vedere aumentate le tasse e avere meno servizi”

Commissione finanze in Aula Consiliare. Si è tenuta questa mattina la Commissione Finanze, all’ ordine del giorno il “riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi e copertura maggiore disavanzo“. Dal 1 Gennaio 2015 è stato introdotto un nuovo sistema contabile che ha reso necessario la realizzazine di nuove attività di riaccertamento straordinario e l’apposizione di vincoli e accantonamenti delle Amministrazioni Locali. assia commissioneL’importo del residuo passivo confluirà nell’avanzo di amministrazione conservano i vincoli relativi alla risorsa che lo finanzia (vincoli da trasferimento, da mutuo, da legge, vincoli formalmente attribuiti dall’ente) e nell’avanzo destinanto a spese in conto capitale.

Il disavanzo, invece, è pari a circa 43 milioni e deriva dall’obbligo di effettuare gli accantonamenti che quindi limiteranno la possibilità di utilizzare le risorse negli anni futuri.

All’ordine del giorno anche l’approvazione di un milione e quattro da inserire nel bilancio. “Abbiamo questo milione e quattro da spalmare per i prossimi 30 anni“, afferma ancora il Consigliere Bafundi.

Finalmente abbiamo capito quali sono i debiti veri“, prosegue ancora il Consiglie Bafundi. “Il nostro compito è di trovare chi evade le tasse: è l’unico modo per incassare. Anche perchè in futuro i cittadini si troveranno a vedere aumentate le tasse e avere meno servizi“. Infatti, il maggior disavanzo si prevede di recuperarlo in un periodo di 30 anni.

All’ordine del giorno anche le modifiche del regolamento IUC dovute ad obblighi normativi e ad alcune scelte fatte.

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