E’ tempo di calciomercato, e dal primo luglio si è aperta la nuova finestra per il tesseramento dei calciatori anche nella Serie D, serie dove milita ormai da due anni la squadra bianco celeste della FC Aprilia. Per questo abbiamo voluto incontrare quello che è ancora uno dei soci di maggioranza delle rondinelle, Umberto Lazzarini, imprenditore Apriliano che ha lasciato la carica di presidente al termine della stagione 2013/14, stagione che vide retrocedere la compagine pontina, chiedendogli se lui, magari supportato da una cordata di imprenditori locali, non possa in qualche modo ritornare alla guida della società.
Lo stesso ha escluso questa possibilità, dicendoci che la società adesso è presieduta da altri soci che stanno facendo un buon lavoro, valorizzando tanto i giovani della nostra città è sopratutto del nostro settore giovanile. “Purtroppo – ci spiega lo stesso Lazzarini – sebbene Aprilia si una città con oltre 70000 abitanti non ha una tradizione calcistica, e il pubblico non ha mai risposto in modo adeguato nonostante il nostro grande sforzo economico. Purtroppo nel periodo che abbiamo militato in quella che oggi è la Lega Pro, la squadra ha affrontato trasferte in città come Catanzaro, Perugia, Foggia e non da ultima Salerno, dove il pubblico era presente in massa sugli spalti a sostenere i propri beniamini, invece da noi, il massimo degli spettatori non ha mai superato 1500 persone. Aprilia, continua l’imprenditore, è una città che con la sua estensione e la sua crescita demografica secondo me, meriterebbe la serie B, e in un paio di anni ci siamo anche andati molto vicini, uscendo ai Play Off contro formazioni molto più blasonate di noi. Purtroppo lo scarso attaccamento del pubblico al calcio Apriliano e di conseguenza gli scarsi introiti economici ci hanno costretto a desistere dal progetto che avevamo in mente. Oltre questo ad Aprilia abbiamo sentito la mancanza dell’appoggio politico alla squadra, il comune non ha mai sostenuto la nostra società, e nemmeno ha onorato in qualche modo, le spese da noi affrontate per la risistemazione dello stadio Quinto Ricci. Purtroppo attualmente non vedo un imprenditore o una serie di imprenditori che possano rilevare la squadra e riportarla, con grande sforzo economico, nelle serie che sicuramente meriterebbe, tutto questo anche per colpa della crisi economica che sta investendo al momento tutto il Paese“.
Per ultimo abbiamo chiesto quanto c’è di vero nelle voci che vorrebbero il ritorno dello stesso Lazzarini, insieme ad un altro imprenditore della città, ovvero Mario Stradaioli, e lo stesso ha smentito categoricamente il tutto.
A cura di Matteo M. Munno & Fabrizio Melocchi
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