Entro la prossima estate Cisterna avrà una sede distaccata del Corpo Forestale dello Stato. Si è tenuto questa mattina un importante incontro in municipio a cui hanno preso parte il Comandante Regionale del Corpo Forestale Giacomo Saragosa, il Comandante Provinciale Pietro Di Lascio, il Comandante della Stazione di Latina Claudio Maceroni ed il Vice Sindaco Gildo Di Candilo.
Scopo dell’incontro era mettere a punto gli ultimi dettagli amministrativi in vista dell’attivazione di un distaccamento della stazione forestale di Latina nel territorio di Cisterna. L’Amministrazione comunale, infatti, ha concesso a titolo gratuito al Corpo Forestale due locali dell’ex sede municipale in Corso della Repubblica per l’apertura del distaccamento della stazione di Cisterna che, nei programmi futuri, diventerà presto un distaccamento autonomo.
“La stazione di Latina del Corpo Forestale dello Stato – ha detto il comandante regionale Giacomo Saragosa – ha una competenza che si estende su 62mila ettari. Per garantire una maggiore presenza ed un’azione di tutela e prevenzione dei reati contro il territorio, soprattutto nelle aree a forte antropizzazione, abbiamo deciso di creare dei distaccamenti ed abbiamo trovato in questa una perfetta sintonia con l’amministrazione comunale di Cisterna che ci ha subito messo a disposizione dei locali adeguati”.
Il distaccamento di Cisterna inizialmente conterà la presenza di tre unità che collaboreranno con il Comando di Polizia Municipale.
“La scelta di Cisterna – ha aggiunto il Comandante provinciale Pietro Di Lascio – è determinata dalla presenza di una posizione intermedia e strategica rispetto ad aree di alto valore naturalistico e ambientale come l’Oasi di Ninfa, la tenuta di Torrecchia, il Filetto Sbardella, i tanti canali di bonifica con la loro vegetazione spontanea, le vaste aree ambientali ed agricole di Aprilia. Sono tutte importanti risorse ambientali affianco di aree densamente abitate e tante attività produttive. Una convivenza che necessita quindi una capillare e costanze vigilanza affinché l’integrità e la bellezza di queste risorse possano rimanere immutate nel tempo”.