Giunta approva il bilancio preventivo

Rimodulazione di due tributi per rientrare nelle spese e mantenere intatti i servizi. Sono previste, inoltre, agevolazioni per i piccoli commercianti

Tagliare tutto ciò che è possibile, senza toccare i servizi principali per i cittadini“, è questo l’obiettivo del bilancio preventivo approvato ieri in giunta e che adesso dovrà essere presentato alla Commissione. “Abbiamo avuto un ulteriore taglio di 1 milione e 200mila euro– spiega il Primo Cittadino all’incontro con la Stampa che si è tenuto ieri pomeriggio presso il Comune di Aprilia- da parte dello Stato Centrale“.

E’ stato approvato– prosegue- un nuovo modo per gestire le finanze pubbliche, il bilancio armonizzato. L’obiettivo è quello di tagliare tutto ciò che è possibile senza toccare le questioni principali: mantenendo quindi inalterate i servizi e le previsioni legati ai lavori pubblici. Sono tantissime le spese che dovremo affrontare. Quest’anno partirà il primo Asilo Nido Comunale. Un traguardo importante ma anche costoso. Sono tantissime le spese anche dal punto di vista dei servizi sociali. Basti pensare alla gestione dei minori: ne abbiamo in carico 37 milioni che costano un milione di euro alla Comunità“.

Abbiamo quindi una serie di costi e numeri in aumento. Per gestirli abbiamo tagliato i costi legali e abbiamo rimodulato esclusivamente due tributi. Abbiamo elevato la Tasi al tre per mille e l’addizionale Irpef allo 0,60. Per mantenere la situazione sotto controllo abbiamo fatto un lavoro che costituisce un getto minimo rispetto alle esigenze di bilancio. Rispettando quindi le linee principali della nostra campagna elettorale e gli impegni presi nel settore sociale, come il mantenimenimento delle scuole“, continua il Sindaco Terra. “Questo che si prospetta è un anno particolare dove andremo a verificare una serie di cose e dove tutti i Comuni si cimenteranno in un cambiamento delle finanze. Un altro aspetto importante è quello dell’evasione, dove il Governo non fa sconti“.

La criticità– commenta l’assessore Mastrofini- è rappresentato, rispetto al 2014, da 5 milioni di risorse disponibili e da maggiori spese obbligatorie. Possiamo aggiungere 1 milione e 4 relativo al maggiore disavanzo che deriva dagli accertamenti straordinari dei residui derivati dalla riscossione dell’Ente“.

Per rientrare nei costi, un grande aiuto lo da anche la raccolta differenziata, oltre all’elevazione di due tributi. Infatti, l’introduzione del porta a porta ha permesso di risparmiare all’incirca 700mila euro sul piano tariffario. Nel nuovo bilancio approvato la tari resterà invariata e 12 milioni saranno dedicati all’ecologia e all’ambiente mentre due milioni e tre saranno dedicati ai trasporti. Sono previste anche agevolazioni per i piccoli commercianti sull’affitto del locale.

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Foto di Fabrizio Melocchi

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