Con una nota stampa, il presidente di Unindustria Latina, Fabio Miraglia, annuncia un ricorso al Consiglio di Stato: l’accusa, nei confronti dell’Ente della Camera di Commercio di Latina, è di lassismo nei confronti dell’economia dell’Agro Pontino e di illeggittimità dei seggi assegnati, tra gli altri, a CNA, Confartigianato e Confcommercio.
“Purtroppo e per l’ennesima volta – dichiara il presidente Miraglia – dobbiamo rilevare che la Camera di Commercio di Latina non guarda l’intero sistema produttivo provinciale ma soltanto una parte di esso e più nello specifico la propria attenzione viene riservata prevalentemente al settore della nautica e del commercio e dell’artigianato di contorno ad esso, che rappresentano solo una minima parte dell’economia del mare, che è fatta anche e soprattutto di portualità commerciale, turistica, servizi alla balneazione di elevato livello. E comunque un settore, quello dell’economia del mare, che rappresenta soltanto una minima parte dell’economia provinciale. Invece vengono sistematicamente tralasciati comparti ben più importanti come quello chimico-farmaceutico o quello agroalimentare, tanto per fare alcuni esempi, che sono due assi portanti del nostro sistema produttivo. Altro aspetto sul quale non possiamo tacere – conclude Miraglia – l’Ente Camerale continua ad elargire fondi alle associazioni di categoria, tralasciando invece importanti progetti di filiera che guardano al tessuto economico nella sua interezza. Per questa serie di motivi oggi abbiamo preferito non essere presenti alla riunione”.