Truffa all’Unione Europea smantellata dalla Guardia di Finanza a Roma: emesse quattro ordinanze di custodia cautelare nei confronti di quattro persone fisiche e tre società.
Le società utilizzavano documentazione fiscale falsa predisposta allo scopo dai titolari di uno studio commercialistico di Roma e l’impiego di “prestanomi” che risultavano fittiziamente “consulenti” ed “esperti” nelle attività finanziate con le risorse comunitarie, tutti destinatari di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Sono stati, altresì, sottoposti a sequestro preventivo conti correnti bancari, beni mobili e immobili fino alla concorrenza dell’importo finanziato, nella disponibilità dei soggetti indagati e delle società coinvolte nel sistema criminoso per oltre 1,5 milioni di euro.