Numeri, costi e bilanci in Aula Consiliare. Nel pomeriggio di oggi si è svolta la seconda parte del Consiglio Comunale; un Consiglio che si è svolto con la maggior parte dell’opposizione assente. All’interno del Consiglio è stato approvato il bilancio annuale 2015 e il bilancio pluriennale 2015-2017.
All’interno del Consiglio, l’assessore Mastrofini ha fornito i numeri e il piano del bilancio comunale, consistente in 7 milioni circa di contributi, 800mila euro per la manutenzione del patrimonio, 55 mila per le quote rimborso e prestito, 470mila euro per la rassegnazione della cassa depositi e prestiti, 1 milione per le opere pubbliche, 12 milioni saranno destinati all’ecologia e all’ambiente, 4 milioni per il settore del trasporto, 1 milione e mezzo per la pubblica istruzione e 13 milioni previsti per l’Ente. L’assessore Mastrofini ha calcolato nelle spese del bilancio anche l’avvio al costo del nuovo asilo nido comunale e il progetto per la dislessia presso le scuole Comunali di Aprilia. Oltre all’incremento della raccolta differenziata.
“A Settembre– afferma il Consigliere Bafundi- faremo una verifica vera e riusciremo a vedere quanto questo bilancio sia ‘vero’ e quanto fa parte del ‘libro dei sogni‘”.
“Bisogna stare attenti– spiega il Consigliere Porcelli- a non cadere nelle vecchie abitudini visto che lo scopo è di far quadrare i conti. Visto il periodo di crisi, è un brutto momento per aumentare le tasse e chiedere sacrifici ai cittadini. Appena possibile bisognerà tagliare dove possibile e trovare delle risorse“.
“Apprezzo gli sforzi fatti, sono stati fatti miracoli per ottenere ciò che oggi stiamo per approvare“, conclude il Consigliere Biolcati. Il bilancio è stato approvato con 16 voti favorevoli.
All’interno del Consiglio sono stati approvati anche i seguenti punti all’ordine del giorno che riguardano l’adozione delle tariffe e delle scadenze definitive e relative alla tassa sui rifiuti, l’indisponibilità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e il piano triennale delle opere pubbliche.