Prosegue il ritiro dell’Aprilia Calcio, giunto ormai a metà strada ed è gia pronto il primo bilancio. Il difensore Giovanni Esposito rivela le sue impressioni su quanto visto in questa prima parte di ritiro. “Abbiamo già raggiunto– racconta- un buon punto per quello che riguarda la condizione fisica, mentre dobbiamo migliorare nella conoscenza della tattica. Ma è normale: lo scorso anno dovevamo imparare da zero le idee del mister, quest’anno ci sono i nuovi elementi da far entrare nel nostro gioco. C’è da lavorare, ma puntando sul fattore “squadra” e non su quello individuale potremo toglierci delle soddisfazioni“.
I nuovi acquisti. “Chi è arrivato– spiega, parlando dei nuovi arrivi- ha caratteristiche diverse da coloro che sono venuti a sostituire. Mi viene in mente Paruzza, che rispetto a Fabiani, giocatore che garantisce equilibrio e mantenimento della posizione, dà più profondità ed è più propenso all’inserimento. Ma le caratteristiche dei singoli contano fino ad un certo punto: la cosa veramente importante è mettere le proprie qualità al servizio della squadra. Ogni gara nasconde delle insidie e delle situazioni che possono pregiudicare il risultato, quindi l’unica cosa che conta è restare tutti concentrati per dare il massimo sul terreno di gioco“.
Aprilia non è più considerata la cenerentola del girone, ma alcune squadre la aspetteranno al varco. E per Esposito questo può anche essere un vantaggio: “Avremo sulle spalle un anno in più di esperienza e le squadre che comporranno il girone, con tutta probabilità, saranno praticamente le stesse dello scorso anno. La scorsa stagione abbiamo fatto un gran campionato, quindi credo sia giusto che le altre squadre abbiano rispetto dell’Aprilia. Questo non vuol dire che dobbiamo staccare i piedi da terra, anzi: noi puntiamo alla salvezza e non alla promozione. Ma sapere che gli avversari ci temono ci darà una spinta in più per affrontare il nostro campionato“.
“Per fare bene dobbiamo conoscere a fondo noi stessi: sapere quali sono le nostre forze e le nostre debolezze. Se riusciremo in questo allora potremo andare lontano e fare un grande campionato, sotto tutti i punti di vista“, conclude.